Salernitana: condannato per concorso in calunnia l'ex presidente Lombardi

Si attendono le motivazioni della sentenza, il giudice si è riservato il termine di 90 giorni
Salernitana: condannato per concorso in calunnia l'ex presidente Lombardi© ANSA
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VALLE DELLA LUCANIA -  Si è' concluso ieri, con la sentenza pronunciata dal Tribunale di Vallo della Lucania, nella persona del dott. Fabio Lombardo, il processo penale a carico dell'ex presidente e socio institore della Salernitana Calcio 1919 Antonio Lombardi (difeso dagli avvocati Mario Carrato e Gianluca D'Aiuto), nonché dell'ex amministratore unico Francesco Rispoli, (difeso dall'avvocato Gaetano Di Vietri), che vedeva quali persone offese costituite parte civile i calciatori Francesco Caputo e Mariano Stendardo, tesserati con la società granata nella stagione 2009/2010.
Il processo, che vedeva Lombardi e Rispoli - nelle rispettive qualità -coimputati per concorso in calunnia nell'ambito della vicenda relativa alla denunzia di smarrimento di due assegni, poi posti all'incasso dai calciatori Stendardo e Caputo, ha visto l'audizione di numerosi testimoni e si è concluso nella giornata di ieri con il seguente esito: due anni di reclusione con pena sospesa per entrambi gli imputati, nonché condanna in solido degli stessi al pagamento di 150 mila euro in favore di Stendardo (difeso dall'avv. Aniello Natale) e 160 mila euro in favore di Caputo (difeso dall'avv. Luciano Ruggiero Malagnini), a titolo di risarcimento danni.
Si attendono ora le motivazioni della sentenza, per le quali il Giudice si è riservato il termine di 90 giorni. 
I difensori dei due imputati hanno già preannunciato appello.


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