Non solo Bonucci: la top 11 delle liti giocatore-allenatore

Ecco alcuni dei casi più eclatanti in cui un litigio con il tecnico è costato il posto in squadra a un calciatore
Non solo Bonucci: la top 11 delle liti giocatore-allenatore

ROMA - Non solo Bonucci-Allegri, sono tantissimi i casi di litigi tra giocatori e allenatori. Impossibile ricordarli tutti, ecco alcuni dei più eclatanti.

1. BALOTELLI CONTRO TUTTI: Non si può ricordare un solo caso per il re delle liti con gli allenatori. Balotelli ha avuto problemi più o meno con tutti i tecnici e spesso è stato punito finendo in tribuna o fuori rosa. Il Liverpool lo faceva allenare con i ragazzi ai tempi di Rodgers, ma anche Klopp lo aveva scaricato. Ora con il Nizza dopo un'ottima partenza, non è più tra i titolari e spesso è finito in panchina. L'idillio sembra già finito. Il primo a punirlo fu Mourinho, ai tempi dell'Inter. Non convocato per motivi disciplinari contro la Samp, al reintegro con il Catania non si presentò, e venne multato. Al Milan venne escluso dopo un battibecco con Brocchi per un cambio non gradito. Anche con Mancini ai tempi del Manchester City ebbe problemi: celebre la sua maglia "Why always me?".


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2. SPALLETTI-TOTTI: Durante il ritiro prepartita a Trigoria, il tecnico toscano l'anno scorso mandò a casa il capitano della Roma dopo alcune dichiarazioni al Tg1 che non gli erano piaciute, alla vigilia della sfida casalinga con il Palermo. Totti poi si presentò all'Olimpico con Ilary Blasi e guardò la sfida dalla tribuna.


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3. LAZIO-KEITA: All'inizio di questa stagione ha tenuto banco il caso Keita. L'attaccante ha cominciato a puntare i piedi e mostrare il suo malcontento dall'estate. Il primo caso è stato la sua mancata partenza per il ritiro. Alla prima di campionato contro l'Atalanta non figurava tra i disponibili. Il giocatore diceva di essere infortunato, ma Peruzzi e Inzaghi criticarono apertamente il suo atteggiamento. Ne scaturì un botta e risposta velenoso tra Keita e la Lazio. Il rapporto sembrava insanabile, poi Inzaghi è riuscito a ricucire lo strappo, anche se continua ad esserci qualche problema tra la società e il suo agente Calenda.


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4. DIEGO COSTA-CONTE: Ufficialmente per un mal di schiena. Diego Costa venne escluso dalla sfida con il Leicester, quando sul mercato teneva banco la super offerta dalla Cina. Costa alla fine è rimasto e ha ricucito lo strappo con il tecnico italiano. Ora viaggiano insieme spediti verso la conquista della Premier. 


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5. DE BOER-BROZOVIC: Brozovic escluso dall'ex tecnico dell'Inter De Boer nella sfida più sentita, quella contro la Juventus, per un comportamento definito "non professionale". Qualche giorno dopo fece scalpore il selfie scattato da casa sorridente con la fidanzata, mentre l'Inter faceva una figuraccia in Europa League contro lo Sparta Praga.


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6. GUARDIOLA-YAYA TOURE': Pugno duro del tecnico del Manchester City contro un suo giocatore importantissimo, a causa di alcune dichiarazioni rilasciate dal suo procuratore. Tourè fuori rosa fino a quando non sono arrivate le scuse pubbliche.


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7. LUIS ENRIQUE-DE ROSSI: Alla vigilia di una sfida contro l'Atalanta l'ex tecnico della Roma mandò in tribuna De Rossi per essersi presentato in ritardo alla riunione tecnica. La Roma, forse scossa dall'accaduto, perse malissimo quella sfida, ma Luis Enrique difese la sua scelta: «Certi giocatori devono essere d'esempio».


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8. VENTURA-PELLE': Pellè si infuria e non dà la mano a Ventura al momento della sostituzione nella sfida con la Spagna. Poi si scusa sui social, scrivendo: «Ho fatto un'altra cavolata»,. ma non basta. Il ct lo esclude per il match successivo.


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9. CAPELLO-CASSANO: Tornando indietro nel tempo, è famoso il caso Capello-Cassano ai tempi del Real Madrid. Colpevole di aver imitato il tecnico, prendendolo in giro, il talento barese venne messo fuori rosa. Cassano è fuori rosa anche attualmente, con la Sampdoria.


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10. MANCINI-TEVEZ: Il tecnico italiano non aveva gradito una fuga in Argentina di Tevez per motivi familiari ai tempi del Manchester City. L'Apache venne messo fuori rosa, poi venne reintegrato dopo le scuse e contribuì alla vittoria della Premier.


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11. DELIO ROSSI-LJAJIC: Un caso raro in cui a pagare è stato l'allenatore. Delio Rossi aggredì Ljajic in panchina, che lo aveva ironicamente applaudito dopo una sostituzione con il Novara. La Fiorentina, vista la gravità dell'accaduto ripresa dalle telecamere, decise di esonerare il tecnico. Delio Rossi è stato squalificato per tre mesi con la prova tv. Anche Ljajic comunque è stato punito dalla Fiorentina, che lo ha messo fuori rosa.


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ROMA - Non solo Bonucci-Allegri, sono tantissimi i casi di litigi tra giocatori e allenatori. Impossibile ricordarli tutti, ecco alcuni dei più eclatanti.

1. BALOTELLI CONTRO TUTTI: Non si può ricordare un solo caso per il re delle liti con gli allenatori. Balotelli ha avuto problemi più o meno con tutti i tecnici e spesso è stato punito finendo in tribuna o fuori rosa. Il Liverpool lo faceva allenare con i ragazzi ai tempi di Rodgers, ma anche Klopp lo aveva scaricato. Ora con il Nizza dopo un'ottima partenza, non è più tra i titolari e spesso è finito in panchina. L'idillio sembra già finito. Il primo a punirlo fu Mourinho, ai tempi dell'Inter. Non convocato per motivi disciplinari contro la Samp, al reintegro con il Catania non si presentò, e venne multato. Al Milan venne escluso dopo un battibecco con Brocchi per un cambio non gradito. Anche con Mancini ai tempi del Manchester City ebbe problemi: celebre la sua maglia "Why always me?".


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