ROMA - Una nuova battaglia per Emiliano Mondonico. L’ex allenatore, tre le altre, del Torino sta combattendo una nuova lotta contro una malattia che non sembra volerlo abbandonare. «Le battaglie più difficili le sto combattendo per mettere al tappeto la brutta bestia che bussa alla mia porta, ma io non mi arrendo» ha detto il Mondo in occasione del suo 70° compleanno. Impossibile così tornare in panchina, come lui stesso ammette: «La malattia non mi permette di essere al 100% e se non sei al massimo non puoi buttarti nella mischia. Mi consolo con quelle cinque cose terribili che mi hanno tolto dallo stomaco». In un giorno che doveva essere di festa, quindi, l’ex allenatore deve tornare a fare i conti con un vecchio nemico.
LA PRIMA “VITTORIA” – Già cinque anni fa, infatti, Mondonico aveva lottato contro il male, uscendone vincitore: «Sono guarito: ho sconfitto il tumore. In questi mesi in ospedale non ho pregato per me, ma per i bambini malati ricoverati in ospedale». Queste le su parole, che ora suonano quasi come una beffa.