È l'età dell'oro: «Estetica e forza, una squadra unica»

Adani, volto Sky, elogia il carattere della squadra e i giovani talenti
È l'età dell'oro: «Estetica e forza, una squadra unica»© ANSA
3 min

ROMA - Più bella cosa non c’è, se non fosse esagerato pensarlo. Ma il Napoli contro l’Atalanta ha fatto chiaramente capire che fa un calcio che piace, ma che ora anche nella sofferenza di una partita diversa, riesce a trovare le armi per ribaltarla. Non è roba da poco. Può fare evidente differenza.

ELOGI - Daniele Adani, domenica sera per Sky, nella pancia del San Paolo si è fatto un’idea precisa, di una crescita esponenziale, di un gruppo senza limiti. «Voglio dire una prima cosa: del Napoli ho apprezzato la capacità di reggere la difficoltà di una gara che sembrava stesse sfuggendo di mano e, soprattutto, di rimanere lucido e di riuscire a gestire la sofferenza prima di trovare la giocata. Perché il Napoli è così. Ha il gusto del gioco e della giocata, se di fronte ha qualcuno che interrompe questo circuito perde ritmo e palleggio, invece domenica la squadra ne è venuta fuori bene, molto bene».

TESORO - Merito dei giovani d’oro che popolano il gruppo di Sarri. Uno su tutti per Adani. «Zielinski, già dai tempi dell’Empoli, era uno forte. Lo sapevo, l’avevo percepito chiaramente. Aveva qualità e si vedeva. Adesso di più. Oggi dico spesso che lui è un misto di Allan e Hamsik messi insieme: ha tecnica, qualità e forza. Ed è il più ambidestro del Napoli. Potrebbe giocare in una qualsiasi squadra d’Europa, è pronto». Piotr, tassello di un grande mosaico. Gente che si ritrova a memoria, che in campo basta uno sguardo - ma anche no - e sa dove mettere la palla perché il compagno la prenda al volo e faccia gol. Storie di due giorni fa e non solo. Il terzo gol del Napoli fa scuola a proposito: «Avevano campo aperto, sembrava una situazione da basket, i tre sono stati imprendibili. Bella, bellissima azione. il Napoli è quello. Mi viene in mente quando lo scorso anno si diceva di Rog usato poco: ecco Sarri ha lavorato perché Rog oggi entri e anche in poco possa incidere. Così si fa con i giovani, si dà il tempo necessario».

NUOVO INIZIO - Ancora Adani: «Il Napoli punta alla perfezione del gioco. Ora è un passo avanti unisce estetica a efficacia per cui chiunque entra, risponde alla grande, ma non solo, quando il gioco non è brillante la squadra mette dentro la voglia di sacrificarsi e questo rende una squadra grande». Il nuovo inizio come è stato quindi: cose che ci aspettavamo? «Ci sono 5 squadre che detteranno il passo, poi abbiamo almeno tre club da seguire con attenzione, ma è presto, in questi giorni le rose si completeranno e con la sosta la tenuta atletica verrà migliorata. Ma è stato un bell’inizio». Guardiola ha appena elogiato il Napoli: «Tra gli allenatori delle grandi d’Europa nessuno allena e ottiene tanto dalla linea difensiva aggiungendo quel tipo di creatività offensiva come Sarri. Lui fa tutto questo, il merito è suo». E se Adani fosse allenatore? «Non faccio differenze tra giovani e vecchi, italiani e stranieri. Vorrei giocatori forti e disponibili».

Sky Sport


© RIPRODUZIONE RISERVATA