BUENOS AIRES - Diego Armando Maradona attacca Jorge Sampaoli. L'ex 'Pide de Oro', in un'intervista rilasciata al "Clarin" contesta al commissario tecnico dell'Argentina una vecchia vicenda.
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CHI CON MESSI? - Detto che l'entourage di Sampaoli, secondo quanto riporta "La Nacion", fa sapere che non c'è stata nessuna chiamata né alcuna offerta a Maradona, l'ex capitano dell'Albiceleste e del Napoli ha altri motivi per criticare il ct che ha portato la nazionale ai Mondiali di Russia: «Hanno convocato Icardi che era infortunato, lasciando fuori uno come Higuain che ha sempre fatto gol e nella prima lista diramata non c'era neanche Aguero e il 'Kun' è il giocatore che capisce meglio il gioco di Messi - il parere di Maradona -. Dybala? È un grande attaccante, ma gioca in Nazionale così come fa nella Juve, ma con l'Argentina deve dimostrare le sue capacità tecniche, non di essere un atleta. Le nostre nazionali stanno facendo male a tutti i livelli, anche le giovanili».
WANDA NARA NELMIRINO - L'ex 'Pibe de Oro' attacca infatti entrambi e in particolare l'agente e moglie del giocatore, colpevole a suo dire di aver «bruciato la testa» di vari ct continuando a chiamarli per chiedere la convocazione del suo assistito nonché marito. «Conosco bene la storia, ha chiamato tre volte Bauza, quattro Gerardo Martino, me lo hanno riferito gli stessi allenatori e i rispettivi collaboratori e non so quante volta Wanda abbia chiamato Sampaoli», ha aggiunto Diego.
NESSUN RIMPIANTO - Maradona, che ieri ha festeggiato il 57esimo compleanno, fa infine un bilancio della vita vissuta finora: «Non mi pento di nulla, non ho ucciso nessuno, ho fatto male solo a me stesso e non ho portato nessuno con me. Sono caduto, mi sono alzato, sono caduto ancora, ma mi sono alzato nuovamente grazie all'amore delle mie figlie - ha concluso -. Sono vivo e ogni giorno mi sveglio per andare a lavorare».
(in collaborazione con Italpress)