Tavecchio in conferenza: «Colpe? Dovevo cambiare ct all'intervallo a San Siro»

Il presidente della Figc dimissionario: «Prese decisioni gravi senza le leghe di A e B»
Tavecchio in conferenza: «Colpe? Dovevo cambiare ct all'intervallo a San Siro»© ANSA
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 ROMA - Carlo Tavecchio si sfoga in conferenza stampa dopo aver rassegnato le sue dimissioni da presidente della Figc: «Ho rassegnato le dimissioni e come mero atto politico - ha detto - ho chiesto quelle del Consiglio federale, nessuno le ha rassegnate, sono rimaste le mie. Credo che siamo arrivati ad un punto di speculazione che ha raggiunto limiti impossibili. Il quadro politico fino a questa mattina non era cambiato.

La Lega Pro non era mai stata alleata nella maggioranza, nella riunione della settimana scorsa addirittura mi era stato inviato un documento programmatico, e io ero fiducioso».

«Questo è un sistema sportivo che si permea di prendere certe decisioni gravi quando il soggetto più importante, cioè quando la serie A e la serie B non ci sono. La serie B eleggerà il presidente il 23, la serie A il 27. Sono stato portato ad accettare il commissariamento della Lega di Milano per un atto di assoluta indipendenza della Figc. Il commissario di Milano doveva essere il presidente della Figc, perché quella era la fonte cui fare riferimento». 

«Abbiamo dato 30 milioni al Coni in questi ultimi anni. Nella riunione di mercoledì credevo che fosse cambiato, ma quando oggi ho avuto la sensazione che la mia componente, nella quale ho 18 anni di militanza,

che ho trovato in una certa maniera e ho consegnato in un'altra, ha fatto considerazioni che non promettevano sostegno non ci ho pensato un attimo, Mi sono dimesso e ho chiesto le dimissioni del Consiglio per una questione politica non sportiva». 

«Ieri il presidenti del Coni ha detto che il ct l'ha scelto Lippi. Io ho sempre detto che l'ha scelto Tavecchio, ora sapete che non l'ho scelto io. Tavecchio paga per la scelta di Ventura. Se quel palo fosse entrato Tavecchio era un campione? No sarebbe lo stesso Tavecchio, ma questa è la politica. Individuatemi quali sono i risultati delle altre Federazione, mi dicono che i frutti si vedono dopo otto anni. Vogliamo parlare dei rapporti internazionali? L'Italia è rappresentata come la prima federazione che rappresenta il calcio internazionale. Secondo voi quattro squadre in Champions sono arrivate perché Tavecchio ha la giacca blu. 

Perché la Evelina Christillin si trova in Federazione? Per merito degli gnomi? Ho cambiato gli equilibri all'Uefa, ho portato Uva alla Vicepresidenza. Mi vogliono mettere in testa che sono stanco: ho solo un interesse, portare a termine questi 90 giorni. Abbiamo deciso senza la serie A. Io avevo chiesto solo di spostare questa attenzione di 10-15 giorni. Avevamo bisogno ora di un nuovo ct? Ho parlato con tutti i papabili, cinque ct, ora non erano disponibili. Ci ho trattato io, non altri». 

«Se ho delle colpe? Non sono intervenuto nell'intervallo della partita a Milano per far cambiare allenatore. Quando ha deciso le sue dimissioni? Alle 11.45.  Ricandidarmi? Alessandro Manzoni aveva una filosofia che si chiama provvida sventura, in ogni sventura c'è una piccola parte di provvidenza, se questo mi farà capire qualcosa, la ascolterò. Io sono stato incaricato di fare il commissario con la fretta. Ventura? L'ha detto il presidente del Coni ieri, è stato scelto da Lippi. Lotito? È ingombrante di sua statura, ma è una persona per bene, ed è uno dei soggetti paganti del calcio italiani e non è un soggetto percipiente. Il Coni commissarierà la Figc? Questo è molto grave. Voi mi ritenete così importante da parlare agli italiani? Loro sono persone serie, per bene, Non ho mai fatto tanti selfie come con i tifosi italiani. Meritavano di andare ai Mondiali». 

 


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