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ROMA - Cesare Prandelli è stato il ct che lo ha fatto debuttare in Nazionale: «Sono profondamente sconvolto, il vuoto dentro è quello che provo in questo momento. La morte di un giovane ci fa sempre perdere un po' della nostra innocenza. In questo caso mi sento di aver perso qualcosa di più. Il ricordo che ho di Davide, come atleta e come uomo, è privato, me lo tendo dentro il mio cuore che piange. Abbraccio la famiglia nella consapevolezza che in questo momento il dolore è tale che tutto intorno a te brucia e non esistono parole di conforto».