Como e Santarcangelo sperano nella C

Dopo quello dell'Avellino, al Tar si sono discussi altri due ricorsi per il ripescaggio e la riammissione in Lega Pro di lariani e romagnoli. Stamani i verdetti
Como e Santarcangelo sperano nella C© ANSA
di Tullio Calone
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ROMA - Si sono discussi in rapida successione anche i ricorsi presentati da Como e Santarcangelo, entrambi difesi dal professor Francesco Di Ciommo, dal giurista napoletano Eduardo Chiacchio e da Monica Fiorillo. I due club chiedevano, rispettivamente, al TAR il ripescaggio e la riammissione nel campionato di Serie C. Il caso posto dai lariani rischia di fare scuola qualora trovasse soddisfazione davanti ai giudici amministrativi di Via Flaminia Vecchia. Il club lariano s’è visto escludere dal ripescaggio in Lega Pro per aver versato in contanti la somma necessaria (oltre 1 milione di euro) anziché depositare la prescritta fidejussione, anche perché uno dei soci è statunitense e non ci sarebbero stati diversamente i tempi tecnici per adempiere alla prescrizione. Questa diversa metodologia di garanzia ha comportato la decisione della Covisoc di escludere i lariani. Il Santarcangelo, invece, ha chiesto di essere riammesso perché nella classifica finale dello scorso campionato, stilata dalla Lega Pro lo scorso 27 giugno, veniva preceduto dal Vicenza a cui era stata revocata, però, l’affiliazione il 21 giugno. Come per l’Avellino, il pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale Lazio è atteso nella mattinata. 


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