Infantino: «Sdegno per gli ululati a Koulibaly»

Il presidente della Fifa: «I dirigenti devono abbassare i toni e i violenti vanno estromessi dal mondo del calcio. Il Var? E' stato un successo di Collina. Stiamo lavorando per portare 48 squadre al Mondiale»
Infantino: «Sdegno per gli ululati a Koulibaly»© EPA
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ROMA - «Tristezza e sdegno per i fischi di San Siro, massima solidarietà per Koulibaly». Parola del presidente Fifa Gianni Infantino che ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24 direttamente da Dubai dove è in corso il Globe Soccer Awards. Il numero uno del calcio mondiale ha parlato delle tristi vicende accadute a Milano in chiusura di anno: «I teppisti sono molti meno di quanto si possa immaginare, non sono migliaia ma decine. Occorre andarli e prenderli e sbatterli fuori dal calcio. La violenza può scaturire anche dalle parole fuori luogo, per questo chiedo a tutti i dirigenti di abbassare i toni. La violenza è da combattere con leggi dure, come hanno fatto in Inghilterra dove il problema hooligans è stato risolto», ha proseguito Infantino. 

«La discussione non è se, ma quando passeremo ai Mondiali a 48 squadre. Stiamo analizzando la possibilità di farlo già nel 2022 in Qatar. Non sarà facile, ma se potessimo rendere il mondo felice dovremmo provarci. Magari convincendo alcuni Paesi vicini geograficamente a dare la disponibilità a giocare alcune partite nel loro paese», ha detto Infantino. «So che ci sono 'tensioni' in questa regione, ed è compito dei leader politici gestirle», ha sottolineato. «La qualità per allargare il numero di squadre c'è, basta pensare alle tante nazionali importanti che non erano in Russia come Italia e Olanda», ha spiegato ancora Infantino. «Pensiamo all'Asia che avrà un numero doppio di partecipanti. Questo vuol dire che tanti paesi investiranno sul calcio per arrivare ai Mondiali, questo è un bene», ha concluso il numero 1 del calcio mondiale.

«Il Var è stata una esperienza vincente, una cosa che non abbandonerei per alcun motivo al mondo. All'inizio, devo essere onesto, ero un po' scettico, ci sono stati dei test e alla fine tutti ne parlano e ora tutti la vogliono», ha dichiarato Infantino. «Ci sono state tante discussioni con Collina, perchè si poteva spezzettare il gioco ma alla fine lo ha reso più giusto. Se si può aiutare gli arbitri, perché non farlo. Ormai con la tecnologia tutti in pochi secondo sapevano se una decisione era giusta o corretta, tranne gli arbitri. Così alla fine, nonostante alcune critiche abbiamo capito che il Var è stato una parte integrante del successo dei Mondiali. Non ci sono più errori evidenti, gol in fuorigioco. Ci sono ancora alcune cose che vanno migliorate, ma gli errori clamorosi sono acqua passata. E' un successo di Collina».


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