© LAPRESSEROMA - Juventus e Milan si preparano per la sfida di Supercoppa italiana in programma in Arabia Saudita. Le due squadre sono le più vincenti nella storia del torneo e sono al primo posto dell'albo d'oro con 7 trionfi. La partita di Jedda, quindi, deciderà chi andrà al comando in solitaria nella graduatoria.
ALBO D'ORO SUPERCOPPA - Il Milan è stata la vincitrice della prima edizione nel giugno del 1989 allo stadio San Siro contro la Sampdoria. I rossoneri hanno poi vinto altre sei volte (tre successi di fila nel 1992, 1993 e 1994). Anche la Juve ha collezionato 7 trionfi in Supercoppa: la prima nel 1995 contro il Parma al Delle Alpi mentre l'ultima nel 2015 contro la Lazio in Cina. In quell'occasione, la Vecchia signora aveva superato il Milan nel numero di vittorie nella manifestazione ma con il trionfo del 2016, proprio contro i piemontesi, la situazione è tornata in parità. Dietro le due prime dell'albo d'oro: Inter 5, Lazio 4, Roma e Napoli 2, Sampdoria, Parma e Fiorentina 1. Milan e Juve sono a caccia del record.
I PRECEDENTI - Le squadre si sono incontrate due volte in Supercoppa italiana e anche il bilancio dei precedenti è in parità: la Juve ha vinto nel 2003, il Milan nel 2016. Entrambi gli incontri sono stati decisi ai calci di rigore.
VITTORIA JUVE - La partita di Supercoppa italiana dell'agosto 2003 tra Juve e Milan, disputata negli Stati Uniti è stata caratterizzata dalle incredibili emozioni vissute nei tempi supplementari. Dopo lo 0-0 dei primi novanta minuti, vantaggio dei rossoneri con Pirlo su rigore e immediato pareggio juventino con Trezeguet per il definitivo 1-1 che porta alla lotteria dei rigori. Dagli undici metri, i bianconeri sono perfetti: Di Vaio, Trezeguet, Birindelli, Camoranesi e Ferrara non sbagliano. Dall'altra parte, invece, decisivo l'errore di Brocchi.
TRIONFO MILAN - Nella 29sima edizione della Supercoppa, il 23 dicembre 2016 a Doha in Qatar, il Milan si è ripreso la rivincita, battendo la Juve proprio ai calci di rigore. Anche in questa occasione, la partita è terminata 1-1 ma, stavolta, le reti sono arrivate nel primo tempo regolamentare con Chiellini e Bonaventura e ai rigori i rossoneri sono stati più precisi. Dopo gli errori di Lapadula e Mandzukic, decisiva la parata di Donnarumma sul tiro dagli undici metri di Dybala.