Pescara, Brugman torna per la A

Dopo un mese d'assenza l'uruguaiano sarà disponibile per la ripresa a Lecce e poi per lo scontro con il Palermo, due tappe decisive per la squadra di Pillon
Pescara, Brugman torna per la A© LAPRESSE
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PESCARA - Atteso un po' come il salvatore della patria, o comunque il calciatore in grado di rilanciare le sorti di un Delfino che ha conquistato un solo punto nelle ultime due gare, ma che in generale viaggia oggi a marce ridotte rispetto al girone di andata quando per diverse settimane i biancazzurri avevano abitato, e per diverse settimane, sul gradino più alto della classifica.

LECCE DOPO LA SOSTA. Dopo un mese di assenza, alla ripresa del torneo, nell'impegnativa trasferta di Lecce, Giuseppe Pillon potrà nuovamente contare sul capitano, regista e uomo d'ordine del Pescara: Gaston Brugman. Un recupero non da poco nello scacchiere abruzzese. L'assenza del 26enne uruguaiano (fino ad oggi 24 presenze e 3 reti), unita a quelle di Campagnaro e nella gara con il Cosenza anche del bomber Mancuso, ha sicuramente pesato nell'economia di una squadra che proprio negli ultimi 180' di torneo aveva palesato evidenti problemi di gioco e di tenuta. Ora l'infortunio muscolare è passato, e l'ex giocatore di Empoli e Palermo è pronto a prendere nuovamente per mano la squadra, in quello che si preannuncia come un lungo e avvincente rush finale in cui gli abruzzesi saranno chiamati almeno al mantenimento del piazzamento play off.

ASSETTO. Il ritorno di Brugman potrebbe permettere al tecnico della formazione adriatica di confermare il 4-3-1-2, ma anche tornare al 4-3-3. Da non scartare l'ipotesi di un avanzamento del giocatore di una trentina di metri più avanti. Tutte cose che Pillon studierà in questi otto giorni che separano la squadra dalla gara di via Del Mare: «Sono mancato al Pescara? Sappiate che il Pescara è mancato tanto anche a me. Ora sono pronto, sono già rientrato a lavorare in gruppo e sono a disposizione. Il mio infortunio? Prima di Benevento stavo provando i rigori e ho avvertito una fitta agli adduttori. Il giorno dopo ho giocato ma la situazione è peggiorata. La risonanza poi ha evidenziato la lesione muscolare di primo grado. Fermarsi non è mai bello, ma ora sto bene, e questo è quello che conta perché posso tornare ad essere utile e dare una mano ai miei compagni. Con Bruno posso giocare più avanzato? Sono a disposizione. In carriera ho fatto tanti ruoli. Decide il mister».

ASSENZA E FLESSIONE - Sulla flessione della squadra coincisa proprio con la sua assenza, Brugman si è cosi espresso: «Sicuramente ci sono state delle assenze nel gruppo ma non è stata questa la motivazione. Fin un campionato difficile come quello di B può accadere un calo in un periodo della stagione. Ora dobbiamo ripartire per mantenere il piazzamento play-off e magari anche pensare a qualcosa in più».

SCONTRI DIRETTI - La squadra ora è più che mai concentrata sui sui prossimi due impegni, peraltro ravvicinati, con Lecce e Palermo. Due scontri diretti che potranno in un modo o nell'altro lasciare il segno, considerando anche il recupero odierno dei giallorossi con l'Ascoli. Il Pescara dovrà puntare almeno alla conquista di quattro punti per non perdere altro terreno dalle prime tre posizioni. «E noi siamo pronti per Lecce e per il Palermo. Queste sono due gare importanti. Queste due sfide possono essere la chiave per puntare ancora più in alto. Noi non facciamo promesse ai tifosi ma garantiamo di sudare e onorare questa maglia fino all'ultimo».


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