Palmese, ancora Pietropinto. Missione salvezza

Chiusa la parentesi Sarnataro, la società ha ufficializzato il ritorno dello storico allenatore in panchina
Palmese, ancora Pietropinto. Missione salvezza
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PALMA CAMPANIA - Mario Pietropinto ha accettato. Non era mai andato via, ed è tornatop a tempo record alla guida della Palmese che ha subito dimenticato Savio Sarnataro. Non ha avuto il coraggio di dire di no, dopo che in estate aveva mollato la tuta di allenatore per sedersi dietro la scrivania come direttore dell’area tecnica. Una scelta di cuore. Quasi obbligata, Lo “stregone” che ha legato indissolubilmente il suo nome alla Palmese dell’era moderna si è fatto pregare ma non troppo. Una notte intera e unica per pensare. Ha sentito intorno al suo nome tutta la società del Presidente Rega e ha risposto all’appello lanciandosi in una nuova avventura rossonera. Forse la più difficile di tutte. Certamente la più complicata. La Palmese ultimissima in classifica nel girone H della serie D, a matrice puglese, riparte da lui. Ieri ha radunato i suoi fedelissimi e si è presentato puntuale allo stadio di via delle Querce .  IL suo vice sarà Gerardo Viscido che un tempo aiutava Roberto Chiancone sempre alla Palmese in serie C. Magari lo raggiungerà pure Mimmo Torre, storico portiere rossonero anni 90 , che si occuperà degli estremi difensori. IL resto toccherà a lui. E non sarà una impresa semplice.

CALENDARIO - Si comincia domenica in terra cilentana, la sua terra, dove la Palmese farà visita al la Polisportiva Santa Maria Cilento per una sfida tra dannati. Poi il Fasano a Palma, Viaggio a Barletta e per concludere …la Paganese in casa. Quattro partire per invertire la tendenza. Per il momento senza dire una parola. Solo urla ad alta voce nello spogliatoio. Per scuotere tutti. “serve lo spirito palmese  - ha detto sempre nella settimane scorse quando era in tribuna – senza quel valore di appartenenza non si va da nessuna parte. Ci siamo imborghesiti. Qui si deve combattere. Non c’è altra strada. La Palmese ha fatto i suoi successi quando lottava col coltello tra i denti. Guai a chi molla. Dobbiamo essere uniti e spietati”. Al  suo fianco tutta la tifoseria. Senza distingui. Vedere la sua chioma folta e imbiancata da tante battaglie ha riportato un po' di serenità dopo  le amarezze di 6 partite controverse della breve era Sarnataro. Primo passo recuperarre gli “infermi”. Da qualche domenica Puntorierere e Galdean sono ai box. Mautone si è acceso e spento ad intermittenza. Schiavino e Russo hanno fatto e fatto discutere. Solo agli under c’è poco da dire. Amato, Potenza, Manco, Tribuno e il nuovo arrivato Morlando se la lottano ogni domenica. Hanno velocità e cuore. Ma non è bastato. Occore che i senatori si diano una regolata. Da domenica a Santa Maria di Castellabate non si scherza più. Da questo momento ogni  passo falso potrebbe pregiudicare il futuro.  Per salvarsi bisogna mettere 6 squadre dietro le spalle. Pietropinto non potrà giocare lui. Gli tocca trovare una soluzione. C’è tempo ma non tanto. Adesso ogni domenica è fatale. Lo  “stregone” proverà a suonare la carica. Ha rimesso la tuta. Non vuole fallire. Ha accettato la sfida. Fin qui con la Palmese ci è sempre riuscito. (luigi  alfano)


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