"Il giocatore più forte che ha mai giocato in Ligue 1 non è né Mbappé né Neymar ma Ibrahimovic". Non ha dubbi l'ex capitano del Montpellier, Vitorino Hilton, che ha raccontato a L'Equipe quanto sia stato difficile affrontare da avversario Ibra "un grande attaccante, vizioso, intelligente e a volte molto birichino".
Chi è Vitorino Hilton
Mentre la Francia si interroga su se stia per perdere il più grande calciatore che ha mai militato nel massimo campionato transalpino, apprestandosi a salutare Mbappé, Hilton, che è entrato nella storia del calcio per la sua longevità, con dieci stagioni trascorse nell'Hérault e soprattutto 670 partite a livello professionistico non ha dubbi: il migliore è stato Zlatan.
Hilton: "Ibrahimovic provocava e colpiva ma era un attaccante eccezionale"
Hilton ha spiegato: "Ibrahimovic era un grande attaccante, crudele, intelligente e a volte molto cattivo. Era capace di mettere fuori gioco il difensore con provocazioni, piccoli colpi fastidiosi. Mi ha rotto anche il naso! Giocavamo in Coppa di Francia allo stadio di rugby di Montpellier perché il Mosson era stato allagato. Il campo era duro e molto brutto. Non andava bene per lui. Ha vinto praticamente tutti i duelli di testa, a un certo punto è arrivato con la gomitata. Mi ha detto che non l'aveva fatto apposta! Anche quello faceva parte del suo range. Ma era un attaccante eccezionale, di grande classe, eleganza ed efficienza formidabile. Aveva tutto: una stazza, una tecnica, una visione, una tattica, una fisicità straordinarie. Mi è piaciuto giocare contro di lui".