Hazard è pronto a tornare in campo: "Non voglio assomigliare a Peppa Pig!"

Il belga è stato intervistato da Standard Sport e ha raccontato come prosegue la sua vita dopo il ritiro dal calcio

Eden Hazard è stato intervistato da Standard Sport: "Avrei potuto continuare a giocare, ma ho deciso che era il momento di ritirarmi e non ho rimpianti. Mi manca un po' il calcio, soprattutto stare con i ragazzi nello spogliatoio, ma ora posso fare quello che voglio. Ho dei figli e una famiglia. Posso andare in Belgio a trovare la mia famiglia, i miei fratelli e i miei genitori. Posso fare un sacco di cose".

Azard, il 9 giugno ritorno allo Stamford Bridge per un match benefico

Il prossimo 9 giugno, Hazard tornerà allo Stamford Bridge per giocare di nuovo con la Soccer Aid for UNICEF's World XI contro una selezione inglese guidata da Frank Lampard. Le formazioni complete devono ancora essere annunciate, ma si prevede che ci sarà un forte blocco di ex Chelsea. Ad Hazard non manca il fatto di essere un calciatore professionista, ma è entusiasta di rimettersi gli scarpini.

Hazard, la passione per la birra e come si tiene in forma

Prima di smettere, aveva dichiarato che era: "Tempo di godersi la vita bevendo qualche birra". Hazard vuole, però, presentarsi nelle migliori condizioni possibili all'appuntamento a scopo benefico e ci ha scherzato su raccontando la sua vita da ex calciatore: "Non voglio assomigliare a Peppa Pig! Gioco a tennis, padel, corro un po', gioco a calcio con i miei amici e mi mantengo attivo. È solo una partita amichevole, ma quando giochi a calcio, vuoi vincere. Ho visto la squadra oggi. È una bella squadra con alcuni dei miei ex giocatori e buoni amici. Quindi: divertiamoci, segniamo, rendiamo felici i tifosi".


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Hazard, il Real Madrid e i trionfi al Chelsea con Mourinho

Hazard ha parlato anche della sua esperienza al Real Madrid e del rapporto con Mourinho: "Era il mio sogno ed è stato rovinato dagli infortuni. Quando guardo indietro e vedo alcune foto di me con indosso la maglia bianca del Real Madrid mi sentoorgoglioso. Al Chelsea la mia migliore stagione è stata la seconda, con Mourinho, quando abbiamo vinto la Premier League e la Coppa di Lega". Il futuro: "Non credo che allenerò a livello professionistico, ma penso di poter allenare per le squadre giovanili. Ho dei figli e voglio insegnare loro a giocare a calcio".


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Eden Hazard è stato intervistato da Standard Sport: "Avrei potuto continuare a giocare, ma ho deciso che era il momento di ritirarmi e non ho rimpianti. Mi manca un po' il calcio, soprattutto stare con i ragazzi nello spogliatoio, ma ora posso fare quello che voglio. Ho dei figli e una famiglia. Posso andare in Belgio a trovare la mia famiglia, i miei fratelli e i miei genitori. Posso fare un sacco di cose".

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Il prossimo 9 giugno, Hazard tornerà allo Stamford Bridge per giocare di nuovo con la Soccer Aid for UNICEF's World XI contro una selezione inglese guidata da Frank Lampard. Le formazioni complete devono ancora essere annunciate, ma si prevede che ci sarà un forte blocco di ex Chelsea. Ad Hazard non manca il fatto di essere un calciatore professionista, ma è entusiasta di rimettersi gli scarpini.

Hazard, la passione per la birra e come si tiene in forma

Prima di smettere, aveva dichiarato che era: "Tempo di godersi la vita bevendo qualche birra". Hazard vuole, però, presentarsi nelle migliori condizioni possibili all'appuntamento a scopo benefico e ci ha scherzato su raccontando la sua vita da ex calciatore: "Non voglio assomigliare a Peppa Pig! Gioco a tennis, padel, corro un po', gioco a calcio con i miei amici e mi mantengo attivo. È solo una partita amichevole, ma quando giochi a calcio, vuoi vincere. Ho visto la squadra oggi. È una bella squadra con alcuni dei miei ex giocatori e buoni amici. Quindi: divertiamoci, segniamo, rendiamo felici i tifosi".


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