"Devo dire che ho sempre avuto un ottimo rapporto con José Mourinho. Quando abbiamo parlato è stato molto rispettoso. Mi è piaciuto molto come persona". Così Bastian Schweinsteiger. A FourFourTwo l'ex centrocampista è tornato sulla decisione dello Special One di metterlo fuori rosa e poi reintegrarlo nel corso dell'esperienza condivisa al Manchester United.
Schweinsteiger, Van Gaal e l'arrivo di Mourinho
Schweinsteiger, che si è trasferì in Inghilterra dal Bayern Monaco nell'estate del 2015 ricongiungendosi a Louis van Gaal, che lo aveva allenato all'Allianz Arena, rimase vittima di un infortunio nel corso della sua prima stagione con i Red Devils, prima che Mourinho sostituisse l'allenatore olandese. A quel punto ha rivelato di aver ricevuto l'ordine di non allenarsi più con la prima squadra. Una comunicazione che lo ha colto di sorpresa.
Schweinsteiger e la rottura con lo United dopo l'infortunio al ginocchio
Schweinsteiger ha spiegato di aver capito col tempo che, forse, la sua decisione di farsi curare un infortunio al ginocchio in Germania, con il permesso di Van Gaal, aveva inavvertitamente infastidito il club creando un equivoco in merito alle responsabilità della sua esclusione: "Mi ero infortunato al ginocchio la stagione prima, avevo detto che mi sarei fatto curare a Manchester, poi si è ripetuto lo stesso infortunio e si avvicinavano gli Europei, quindi ho chiesto al club e a Louis van Gaal se potevo potrebbe farsi curare in Germania. Per un giocatore la cosa più importante è stare in salute e tornare il prima possibile. Quello era il mio obiettivo, quindi ho deciso così, ma non è stata una decisione contro il Manchester United”.