ROMA - Il Paris Saint Germain contro M.I.A. La rapper britannica di origini Tamil (a nord est dello Sri Lanka) ha infatti indossato una maglietta del club francese distorcendo il nome dello sponsor "Fly Emirates" in "Fly Pirates". Nell'ultimo video "Borders" la cantante denuncia lo stato dei rifugiati, cantando uno degli argomenti più caldi che coinvolge ora gran parte degli stati del pianete. Per questo motivo, il Psg ha scritto alla Universal Music, l'etichetta che gestisce la cantante, lamentandosi per aver associato a temi così delicati il nome del club e dei suoi sponsor, trasformandoli da "Emirati" a "Pirati". E' stata la stessa cantante a postare su Twitter la lettera dei legali del Paris Saint Germain commentando con un altro gioco di parole: "Mia vs Psg - discuss-ting", una sfida tra la discussione e il disgusto.
— M.I.A (@MIAuniverse) January 11, 2016
MIA vs PSG pic.twitter.com/7LwRn4YAof
— M.I.A (@MIAuniverse) January 11, 2016