Il calcio d'Oriente: via alla Chinese Super League

In campo il Ghuanghzou R&F e l'Hebei Fortune di Gervinho e Lavezzi: mercato da 330 milioni di euro, battuta la Premier League
Il calcio d'Oriente: via alla Chinese Super League
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ROMA - Benvenuti in Cina, la nuova patria del calcio, Quella che ha infranto tutti i record in appena due mesi, tra gennaio e febbraio, con 330 milioni di euro investiti, roba da far arrossire la Premier League. Il nostro mercato invernale è il loro mercato "estivo" visto che la Chinese Super League comincia adesso. Per la precisione oggi, con la sfida tra il Ghuanghzou R&F (non l'Evergrande campione con Lippi e negli ultimi quattro anni) e l'Hebei Fortune di Lavezzi e Gervinho, squadra neopromossa che ha un potenziale da 4,1 miliardi di dollari. Roba forte, per menti speculatrici e raffinate. La Cina ha investito nel calcio, questo è chiaro: il progetto stanziato parete dai tecnici europei trapiantati in Oriente e passa per infrastrutture e investimenti che potrebbero portare al Mondiale del 2026 in Cina. C'è la frima del presidente cinese Xi Jinping.

HEBEI, UN CLUB DA 4 MILIARDI DI DOLLARI

YUAN E TALENTI - La Cina ha fatto il vuoto. Da Guarin a Gervinho, passando per Lavezi, Ramires, Jackson Martinez, Mbia e Alex Teixeira; per finire al nostro Alberto Zaccheroni, tecnico che dopo il Giappone ha scelto la muraglia, e all'ultimo affare firmato Claudio Lotito, Gabionetta dalla Salernitana all'Hangzhou Greentown. Talenti e campioni convinti a suon di yuan: tradotto in euro otto milioni a stagione per Gervinho, 10 a Jackson Martinez, 13 netti a Lavezzi. Impossibile dire di no. Scolari ed Eriksson, solo per citare alcune scuole calcistiche europee, allenano in Cina già da un po', Lippi è stato il precursore con il suo Ghuangzhou Evergrande. Ora, dopo gli allenatori, tocca ai calciatori.

VIA ALLA CSL - L'Evergrande resta la squadra da battere. Scolari allena calciatori del calibro di Jackson Martinez e Paulinho, in scia c'è proprio il neopromosso Hebei di Gervinho e Lavezzi, poi lo Shanghai Sipg di Eriksson e Asamoah Gyan. Lo Jiangsu Suning fa luccicare la stella di Alex Teixeira e il talento di Ramires, in panchina c'è Petrescu. Poi c'è il Beijing Guan LeTv, la squadra allenata da Alberto Zaccheroni che rappresenta le guardie imperiali e si affida al turco che piaceva alla Lazio Burak Yilmaz. Sedici squadre e un calcio ricco, talmente ricco, da spaventare anche l'Europa.


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