BARCELLONA (SPAGNA) - Lacrime e applausi. La 52º Edizione del Trofeo Gamper, tradizionale appuntamento estivo che il Barça utilizza per presentare ai propri tifosi la rosa della nuova stagione, si trasforma in una notte di grandi emozioni, in virtù della presenza, in qualità di invitato d’eccezione, del Chapecoense, la squadra brasiliana vittima del terribile incidente aereo di Medellin dello scorso 28 novembre. Il momento più toccante arriva con il simbolico calcio d’inizio che ha visto come protagonisti i tre superstiti Neto, Ruschel e il portiere Jackson Follmann, che alla vigilia di quella maledetta finale di Coppa Sudamericana perse una gamba.
PRONTI PER IL REAL - Dopo il fischio del direttore di gara, però, il Barça fa sul serio, confermando quanto di buono mostrato nella recente tournée americana, conclusa con le vittorie contro Juventus, Manchester United e Real Madrid. Corti e propositivi, schierati nella formazione tipo, con Deulofeu a ricoprire la lacuna lasciata da Neymar, i catalani sbloccano il risultato proprio con il vivace ex Milan, dopo appena una manciata di minuti di gioco. Un eurogol di Busquets e una zampata di Messi, entrambe liberati da un assist dello scatenato Deulofeu permettono, poi, ai locali di chiudere il primo tempo sul 3-0. Nella ripresa, i due Suarez, Luis e Denis completano la manita, prima che l’ex portiere di Roma, Siena e Cesena, Artur Moraes neutralizzi un rigore calciato da Paco Alcacer. Tra una settimana scarsa, sul medesimo scenario, s’inizierà a fare sul serio. L’appuntamento è per il 13 agosto, quando al Camp Nou arriva il Real Madrid per l’andata della finalissima di Supercoppa di Spagna.