Mondiali, diritti tv: Valcke corrotto da orologio e villa a Porto Cervo

Il presidente del Psg e l'ex segretario generale della Fifa sono indagati per aver manipolato l'aggiudicazione dei diritti di trasmissione dei Mondiali 2026 e 2030
Mondiali, diritti tv: Valcke corrotto da orologio e villa a Porto Cervo© EPA
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PARIGI (FRANCIA) - Un orologio Cartier il cui valore è stimato fra i 10 mila e i 20 mila euro, consegnato a Doha nel 2015, e la messa a disposizione di una villa a Porto Cervo: così, secondo "Le Parisien" che cita fonti interne alla magistratura svizzera, Nasser Al-Khelaifi avrebbe corrotto Jerome Valcke, all'epoca segretario generale della Fifa. I due sono indagati nell'ambito dell'acquisizione dei diritti televisivi dei Mondiali da parte dell'emittente qatariota beIN Sports, che fa capo al presidente e proprietario del Paris Saint Germain. A Valcke è stato contestato di avere accettato indebiti vantaggi in relazione all'aggiudicazione dei diritti di trasmissione in alcuni Paesi dei Mondiali per gli anni 2018, 2022, 2026 e 2030, mentre Al Khelaifi è chiamato in causa per i diritti tv dei Mondiali del 2026 e 2030. La Villa Bianca di Porto Cervo, dal valore di sette milioni di euro, è stata già messa sotto sequestro lo scorso 13 ottobre dalla Guardia di Finanza di Sassari. (in collaborazione con ITALPRESS)


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