3-3 tra Spagna e Russia nella notte del debutto di Suso

La Roja chiude il suo positivo 2017, culminato con l'accesso diretto ai prossimi Mondiali, con uno spettacolare pareggio contro gli anfitrioni della Russia. Staffetta tra il milanista Suso e il napoletano Callejon a metà partita.
3-3 tra Spagna e Russia nella notte del debutto di Suso© EPA
Andrea De Pauli
4 min

SAN PIETROBURGO (SPAGNA) - Reti e spettacolo tra Russia e Spagna nella serata del debutto in Nazionale maggiore di Suso. Allo stadio Krestovskilo, l’ultima amichevole dell’anno giocata dalle due selezioni si chiude con un pirotecnico 3-3. Il milanista, dopo un primo tempo visibilmente influenzato dall’emozione per la prima chiamata, cede il posto al napoletano Callejon, decisamente più disinvolto.

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SUSO DALL’INIZIO - Cinque cambi rispetto alla gara di sabato scorso con Costa Rica per la Spagna. Tra le novità nell’undici schierato da Julen Lopetegui salta all’occhio il milanista Suso, che così diventa il 9º debuttante lanciato dall’erede di Del Bosque. Il rossonero, schierato nel prediletto ruolo di esterno alto sulla destra, completa il tridente offensivo con il centravanti valenciano Rodrigo e con Asensio, che parte dalla sinistra. Assente l’infortunato Isco, in mezzo al campo tocca ancora a Busquets, supportato da Thiago e Iniesta. Stanislav Cherchesov risponde con una prudente linea difensiva a cinque, alle spalle di tre centrocampisti e dei due attaccanti Smolnov e Miranchuk.

FUOCHI D’ARTIFICIO - Neanche una decina di minuti e la Spagna è già avanti grazie al secondo gol nel giro di appena tre giorni di Jordi Alba, che realizza con un colpo di testa da attaccante consumato, su centro dalla sinistra di Asensio. Per il raddoppio iberico bisogna aspettare il 35’, quando Sergio Ramos realizza un rigore generosamente concesso dal signor Gianluca Rocchi, per un presunto fallo si mano di Kuzyaev. Cinque minuti dopo, però, la Russia si rifà sotto con Smolov, che fa secco Busquets e insacca con un violento quanto preciso sinistro incrociato.

L’ORA DI CALLEJON - La ripresa si apre con un triplo cambio per Lopetegui, che sostituisce il rivedibile Suso con il napoletano Callejon, oltre a Iniesta e Jordi Alba, che cedono il posto a Illarramendi e Alberto Moreno. A segnare ancora, però, è subito la Russia, che trova il momentaneo pareggio con un tap-in di Miranchuk. Poco dopo, arriva la reazione della Spagna, che si riporta avanti con il secondo rigore di serata segnato da Sergio Ramos, che con la doppietta di stasera porta il suo bottino personale in Nazionale a quota 13 reti. I padroni di casa non ci stanno e, a metà frazione, riacciuffano il pari con un pauroso destro dal limite dello scatenato Smolov, che così completa la personale doppietta. 12 gol con l’assoluta per l’attaccante del Krasnodar. Nel finale, paura per il portiere locale Lunev, colpito involontariamente al capo da Rodrigo. Ultimati i cambi per la Russia, si chiude, così, con Glushakov tra i pali. Giusto pari.

@andydepauli


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