ROMA - Brutta disavventura per l'arbitro turco Halil Umut Meler: il direttore di gara, al termine dell'incontro tra Ankaragucu e Caykur Rizespor, è stato raggiunto e colpito al volto dal presidente dell'Ankaragucu, Faruk Koca. Quest'ultimo, corso in campo, ha sferrato un pugno al direttore di gara, causandone la frattura di un osso del viso, facendolo cadere a terra, dove è stato poi preso a calci da diverse persone mentre giaceva a terra.
Il presidente ha detto "Ti ammazzo"
Halil Umut Meler, immediatamente portato in ospedale per le cure, ha dichiarato che "Faruk Koca mi ha dato un pugno sotto l'occhio sinistro e sono caduto a terra. Poi diverse persone mi hanno preso a calci in faccia e in altre parti del corpo, molte volte. Faruk Koca ha detto 'Ti ammazzo'".
La condanna di Erdogan
Le immagini shock hanno fatto il giro del mondo, e anche il presidente turco Erdogan è intervenuto: "Condanno l'aggressione contro l'arbitro Halil Umut Meler dopo la partita Ankaragucu-Caykur Rizespor - ha dichiarato - e gli auguro una pronta guarigione. Lo sport significa pace e fratellanza. Lo sport è incompatibile con la violenza. Non permetteremo mai che si verifichi violenza nello sport turco".
Le parole di Infantino
Non si è fatta attendere anche la condanna della Fifa, da parte del presidente Infantino: "Questi comportamenti non possono avere luogo nel calcio. Arbitri, giocatori, tifosi e staff devono sentirsi sicuri per godersi il gioco. Invito le autorità competenti a garantire che la sicurezza sia implementata e rispettata a tutti i livelli".