Bayern, calvario Ribéry. Ora si affida alla...Nasa!

Il francese, fermo per un problema alla caviglia dallo scorso marzo, si sta allenando con un tapis roulant antigravità concepito dall'agenzia spaziale americana al fine di preservare la muscolatura degli astronauti
Bayern, calvario Ribéry. Ora si affida alla...Nasa!
Tommaso Maggi
3 min
ROMA - Un calvario senza fine per Franck Ribéry. Il giocatore del Bayern Monaco, alle prese dallo scorso marzo con un infortunio alla caviglia che gli ha fatto saltare tutto il finale di stagione, non sembra ancora vedere la fine del tunnel. Dopo il ko in Champions nel match tra Bayern e Shakhtar si era parlato si uno stop di pochi giorni ma il fallimento della "terapia conservativa" aveva indotto i medici del club bavarese a decidere per l'immobilizzazione della caviglia. Nemmeno questa tecnica, però, ha risolto i problemi di Ribéry che non gioca un match ufficiale da quasi 7 mesi.
 
CALVARIO - Poche le certezze, tanta la preoccupazione del Bayern e la frustrazione di Guardiola: «Non so proprio quando tornerà - spiegava Pep a fine stagione - chiedete ai medici». Una dichiarazione che sembrava un chiaro messaggio alla società che infatti è corsa ai ripari congedando il medico Muller-Wohlfahrt qualche giorno dopo lo sfogo del tecnico. Ribéry non ha  vissuto bene questa situazione. In estate voci incontrollate dalla Francia parlavano addirittura di una carriera a rischio e le amare considerazioni dell'attaccante non facevano pensare a nulla di buono: «Sono andato in vacanza con il fisioterapista - spiegava Ribéry - , mi sento in gabbia. Questo infortunio mi innervosisce, è una catastrofe. Ho tutto quello che un uomo può desiderare, ma non sono libero. Voglio correre e non posso farlo».
 
SPERANZA - A luglio, finalmente, qualche spiraglio di speranza. Ribéry si è liberato del gesso e l'ottimismo è tornato: «Sto meglio, finalmente non ho più la gamba bloccata. Posso cominciare ad andare in bicicletta ma non ho più muscoli e devo crescere gradualmente». In realtà il percorso riabilitativo è stato più lento del previsto e il giocatore ha continuato a guardare i compagni dalla tribuna anche all'inizio di questa stagione. La società è corsa ai ripari comprando a peso d'oro l'esterno Douglas Costa ma la fiducia nel recupero di Ribéry è rimasta intatta almeno a sentire le parole dell'amministratore delegato del Bayern, Karl-Heinz Rummenigge: «Tornerà in campo prima della fine del 2015. La cosa importante è avere la diagnosi giusta e le cure appropriate». 
 
ANCHE LA NASA - Appunto, le cure appropriate. Secondo il canale tedesco Sport1, infatti, Ribéry si sta allenando con un tapis roulant antigravità concepito dalla Nasa al fine di preservare la muscolatura degli astronauti. Un modo per alleggerire il peso corporeo e non sollecitare le articolazioni della caviglia. Una tecnica usata in passato anche da altri grandi sportivi come Nadal e LeBron James che dovevano recuperare la condizione dopo lunghi periodi di stop. Con loro ha funzionato. Solo il tempo ci dirà se questa macchina della Nasa rimetterà in piedi anche Ribéry. Il Bayern lo aspetta.

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