Bartomeu: «Per Suarez no clausola anti-morso»

BARCELLONA - Nel contratto firmato dal Luis 'Hannibal' Suarez non esiste una clausola anti-morso. Lo assicura il presidente del Barcellona, Josep Maria Bartomeu. Intervistato dalla Cnn, Bartomeu ha precisato che l'acquisto dell'attaccante uruguaiano dal Liverpool, ufficializzato lo scorso mese per la cifra di 94 milioni di euro, avvenne prima del Mondiale in Brasile, dove Suarez si è distinto per il morso a Giorgio Chiellini, durante la partita con l'Italia. Morso costato a Suarez (non nuovo a questo tipo di gesto) una maxi-squalifica che gli impedirà di giocare nove incontri con la sua nazionale e fino ad ottobre con il club catalano. Salvo sconti da parte del Tas di Losanna, cui si è rivolta la federazione uruguaiana.

A Bartomeu è stato chiesto se è stata inserita nel contratto una sanzione che punisce il giocatore nel caso sfoderasse ancora i denti in campo: "No, non esiste nessuna clausola - ha risposto il presidente blaugrana - Non abbiamo avuto ripensamenti, Luis si è scusato ed ha capito di aver sbagliato. Questo è molto importante per noi". E se dovesse decidere di 'assaggiarè qualche altro avversario? "Non possiamo parlare di qualcosa che potrebbe accadere o meno. Non lo sappiamo - ha risposto Bartomeu - Quello che sappiamo è che noi accettiamo questa responsabilità. Non esiste nessuna clausola 'antimorsò, se ci fosse stata lo avremmo detto, ma non c'è".

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