© EPAMADRID (SPAGNA) - Problemi tutt’altro che risolti per il Siviglia, che dopo l’illusorio successo contro il Barça nell’ultimo turno prima della sosta per le nazionali, è costretto a sudare le proverbiali sette camicie per strappare un punticino in rimonta all’Eibar. Subito avanti i baschi, al Municipal di Ipurua, grazie a una rete di Borja Baston. Pareggia Gameiro in una ripresa dominata dagli andalusi, soprattutto dopo l’ingresso in campo di Ever Banega e Konoplyanka.
CRISI D’IDENTITÀ - Nessun italiano in campo fin dall’inizio, stavolta, nello scacchiere di Unay Emery, che recuperato l’exmilanista Rami, spedisce in panchina Marco Andreolli a far compagnia a Ciro Immobile. Fuori dalla lista dei convocati, invece, Fernando Llorente, che fa parte della fin troppo ampia schiera di infortunati che caratterizza questo inizio di stagione disgraziato dei detentori dell’Europa League. Una breve fase di studio e i padroni di casa sono già avanti. Borja Baston ed Escalante si gettano su un preciso cross dalla destra da calcio piazzato. La giocata è confusa, ma a colpire sembra essere il primo, che infila la palla nell’angolino basso, dove Sergio Rico non può proprio arrivare. Lo svantaggio taglia le gambe agli ospiti, che nella prima frazione riescono a rendersi pericolosi solo con un tiro di Reyes, pescato in mezzo all’area da Gameiro. L’estremo difensore locale Riesgo, però, si fa trovare pronto.
RIMEDIA GAMEIRO - Nel secondo tempo, più con il cuore che con la testa, il Siviglia tenta una reazione. Una manciata di secondi e il cursore destro Coke non trova lo specchio dopo lo scarico del volenteroso Gameiro. La pressione è costante, ma le occasioni latitano. Così Emery decider di gettare nella mischia prima Konoplyanka, poi il convalescente Banega. Aumentato il tasso tecnico, arriva il pareggio del solito Gameiro, che al 26’ devia in qualche modo un centro teso di Iborra dalla destra. Vitolo avrebbe subito la palla del sorpasso, ma spara addosso a Riesgo da due passi. Il portiere si ripete su una botta ravvicinata dell’ex attaccante Paris Saint Germain, che già si assaporava la doppietta. A cinque minuti entra in gioco anche Immobile, che sostituisce l’estenuato centravanti francese e che fa in tempo a rimediare un cartellino per una mezza gomitata a Daniel Garcia. Nonostante il forcing finale andaluso, il risultato non muta più. Solo un pari per la truppa di Emery, che ora deve preparare la complicatissima trasferta Champions dell’Ethiad dove affronta il Manchester City. Spagnoli e inglesi sono inseriti nel Gruppo D, insieme a Juventus e Borussia Monchengladbach.