Coppa del Re, il Barcellona fa suo anche il derby di ritorno

I blaugrana terminano lo scorbutico trittico ravvicinato di stracittadine con l'Espanyol con un 2-0 firmato Munir. Passano ai quarti anche Athletic Bilbao, Celta e Las Palmas.
Coppa del Re, il Barcellona fa suo anche il derby di ritorno© AP
Andrea De Pauli
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BARCELLONA (SPAGNA) - Missione compiuta per il Barcellona, che esce indenne dal terzo derby ravvicinato con l’Espanyol, tra Liga e Coppa del Re, e, soprattutto, con in tasca la qualificazione ai quarti del torneo dedicato a Sua Maestà. Partita, ancora una volta dura, che i blaugrana comunque fanno loro, grazie a una doppietta di Munir.

SCELTE PRUDENTI - Dopo una settimana di accuse incrociate, polemiche e, addirittura, minacce, Luis Enrique decide saggiamente di presentare nella tana del nemico del Cornellà-El Prat, un Barça a dir poco sperimentale, in cui brillano le assenze, oltre del plurisqualificato Luis Suarez, gran mattatore della megarissa che chiuse la gara d’andata, dei provocatori Piqué e Neymar, che non si muoveranno dalla panchina per tutta la serata. Spazio, così, ai corazzieri Vermaelen e Mathieu, nelle retrovie, e a Munir in avanti. Regolarmente in campo, nonostante il terrore dei tifosi blaugrana, il cinque volte Pallone d’Oro Leo Messi, alla prima dopo il gran galà di Zurigo. Nelle fila dei biancoazzurri, si fa notare il portiere italiano Francesco Bardi. Assenti giustificati Hernan Perez e Pape Diop, espulsi negli ultimi scampoli dell’infuocata gara di andata.

TREGUA BREVE - Tutto fila liscio per una buona mezz’ora, poi il signor Fernandez Borbalan ha la sfortuna di negare un rigore ai padroni di casa per uno strattone di Rakitic a Salva Sevilla e, sul cambio di fronte, di convalidare la pregevole rete di Munir, servito in verticale dall’ispirato Messi. L’Espanyol perde la testa e ne fanno le spese proprio la Pulce, a cui rifila un duro colpo Alvaro Gonzalez, e Ter Stegen, colpito alla mandibola da Felipe Caicedo. Il tutto tra gli applausi del calientissimo pubblico di casa . Il direttore di gara, con un paio di cartellini gialli, riporta un minimo di calma, mentre proprio Caicedo si divora almeno tre limpide palle gol. Al termine di un secondo tempo scorbutico e spezzettato, poi, completa la sua doppietta Munir, su assist di Aleix Vidal. Barça ai quarti e, tutto sommato in buona salute, nonostante qualche botta da assorbire.

GLI ALTRI - Oltre ai catalani, raggiungono nei quarti Siviglia e Mirandes anche l’Athletic Bilbao, il Celta e il Las Palmas. I leoni baschi, dopo il 3-2 in rimonta dell’andata, s’impongono anche al Madrigal sul Villarreal, rivale di Europa League del Napoli, grazie alla rete solitaria di Iñaki Williams, lanciato in verticale da un vertiginoso assist di Laporte. Nessun patema neppure per i ragazzi di Eduardo Berizzo, che dopo aver battuto il Cadice per 3-0 al Ramon Carranza, bissano il successo anche tra le mura amiche, grazie a un rigore di John Guidetti e a un morbido tocco di Drazic. Emozioni e reti contraddistinguono nuovamente la sfida tra Las Palmas ed Eibar, che esattamente come sette giorni fa, termina con il 3-2 per i canari, in vantaggio grazie a un autorete di David Juncá al termine del primo tempo, poi superati, tra il 9’ e l’11’ della ripresa, dai gol di Eikiza ed Enrich, e infine vittoriosi con il controsorpasso concretizzato da Momo e David Garcia. Domani si chiudono le gare valide per il ritorno degli ottavi di finale. Il Valencia visita il Granada forte del 4-0 del Mestalla. Giochi decisamente più aperti tra Atletico Madrid e Rayo, che ripartono dall’1-1 di Vallecas.

@andydepauli

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