© Getty ImagesLAS PALMAS (SPAGNA) - Missione compiuta per il Barcellona, che soffre un po’ troppo negli ultimi scampoli ma fa, comunque, bottino pieno, alle Canarie, contro il Las Palmas, mettendo, così, un abisso di 9 punti tra sé e l’Atletico Madrid e allontando di addirittura 10 lunghezze il Real, che domani se la vedranno, rispettivamente, contro Villarreal e Malaga. Del Pichichi liguero Luis Suarez, già 40 gol complessivi in stagione, e di Neymar le reti che regalano il successo ai catalani.
IMPLACABILI - Clima di festa allo stadio di Gran Canaria, che apre lo spettacolo con il rituale del simbolico calcio di inizio eseguito dalla Regina del Carnevale 2016, Paula Miranda. Privo dello squalificato Busquets e di Piqué, rimasto a rifiatare in Catalogna, il Barça trova subito il gol con Luis Suarez, che insacca all’incrocio al termine di un’azione geometrica confezionata da Iniesta e da Jordi Alba, impeccabile nell’assist orizzontale a centro area. 25º centro per il Pistolero, che così stacca almeno per 48 ore il napoletano Higuain in vetta alla classifica dei massimi marcatori europei. I padroni di casa, però, non si scoraggiano e trovano prontamente il pareggio grazie a Willian José, che servito da uno spettacolare colpo di tacco di Jonathan Viera, non lascia scampo a Claudio Bravo. Non c’è pausa e, al quarto d’ora, Don Andrés manda in porta Messi, che si vede deviare il pallonetto in corner dall’attento Javi Varas. Una decina di minuti e la palla buona, sugli sviluppi di un calcio piazzato di Leo, capita nuovamente sulla testa di Suarez, che manca di un nulla il colpo grosso. Cambio di fronte, e la capocciata di Aythami viene alzata sopra la traversa dal portiere del Barça. A rompere nuovamente gli equilibri, alla fine, è Neymar, che ribatte rabbiosamente in gol dopo un gran intervento di Varas su conclusione ravvicinata della Pulce, al termine di una gran giocata sulla destra dello scatenato Suarez. E sono già 18 le reti in campionato per il Mohicano.
SOFFERENZA - La ripresa si apre con Rakitic, al posto dell’ammonito Arda Turan e con il centravanti uruguaiano, servito da una precisa torre di Dani Alves, che si vede respingere un tiro a botta sicura da Javi Varas. I locali rispondono, allo scoccare del quarto d’ora, con un insidioso tiro a giro di Jonathan Viera, che Bravo respinge sui piedi di Willian José, che colpisce l’esterno della rete. Varcata la metà della frazione, poi, si fa notare nuovamente Luis Suarez, che manca la deviazione vincente sulla verticalizzazione di Jordi Alba. Pronta la replica del subentrato Araujo, che sfiora l’incrocio con un destro dal limite. Il fantasista del Las Palmas prima del termine, ha tra i piedi altre due ghiotte occasioni, ma il risultato non cambia più. Pesantissimo successo del Barça, che blinda il primato.