Il Real Madrid batte il Levante e rialza la testa

Pronta reazione dei blancos, che a quattro giorni dalla sconfitta nel derby con l'Atletico, fanno bottino pieno nella tana dei valenciani
Il Real Madrid batte il Levante e rialza la testa© REUTERS
Andrea De Pauli
3 min

VALENCIA (SPAGNA) - Nessuna intenzione di gettare la spugna per i ragazzi di Zinedine Zidane, che si lasciano alle spalle la sconfitta con i colchoneros nella stracittadina sbancando il Ciutat di Valencia. Il Barcellona, che domani visita il Rayo Vallecano, dista ancora 9 punti, ma la Madrid merengue è decisa a lottare fino all’ultimo.

A VISO APERTO - Nessun timore reverenziale per il fanalino di coda Levante, che prova subito a pungere con un’improvvisa girata di Giuseppe Rossi, servito dalla sinistra da Morales. Da applausi la risposta del felino Keylor Navas, che ci mette una pezza. Qualche istante e Pepito ci riprova dal limite, ma il portiere di Costa Rica si dimostra nuovamente attento. Per la prima occasione del rimaneggiatissimo Real, che si presenta privo di Marcelo, Modric, Bale e Benzema, bisogna attendere il 20’, quando Cristiano Ronaldo spara un destro insidioso da posizione angolata, che però non sorprende Mariño. Duello che si ripete appena superata la mezz’ora, quando il portiere di casa toglie dall’angolino basso un destro fulminante di CR7. Rete rimandata di un paio di minuti per il ragazzo di Madeira, che realizza un rigore guadagnato dallo sgusciante Lucas Vazquez, che costringe allo sgambetto Orban. Già 23 i gol in campionato per il portoghese. Poco dopo arriva anche il raddoppio merengue, con il pallone che carambola sul corpo di Mariño dopo un clamoroso palo del canterano Mayoral. Il ragazzo, al debutto come titolare in prima squadra, festeggia, ma si tratta di autogol. A mantenere viva la gara ci pensa, prima dello scadere, Deyverson, che imbeccato da Rossi, dimezza le distanze.

PROVA D’ORGOGLIO - La ripresa si apre con una parabola di James Rodriguez che sfiora l’incrocio, prontamente emulato da un siluro del vice Marcelo, Nacho, che impegna severamente l’estremo difensore locale. Il Levante non sta a guardare e, allo scoccare del quarto d’ora, va vicinissimo al pareggio con una deviazione rapace del solito Deyverson, su centro dalla destra di Ivan Lopez. Pallone fuori di un nulla. Un paio di giri di lancette e il positivo Pepito Rossi cede il posto al prestante Victor Casadesus. Ad andare vicinissimo al gol, però, è ancora il Real, con Cristiano che liberato da un assist sopraffino di James, centra in pieno la base del palo. Poi, il portoghese ci riprova con uno spettacolare destro a giro che esce di pochissimo. I padroni di casa rispondono con un a botta dalla lunga distanza del subentrato Ruben, che trova l’ennesima risposta di Keylor Navas. A fissare il definitivo 3-1, in pieno recupero, è Isco, che pochi minuti dopo aver sostituito James insacca al termine di una travolgente giocata di CR7. Il Real è ancora vivo.

@andydepauli

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