© EPAGIJON (SPAGNA) - Brusca frenata e probabile resa definitiva per l’affaticato Atletico Madrid, che dopo aver strappato al coriaceo PSV Eindhoven, in settimana, la qualificazione ai quarti di Champions League solo al termine della lotteria dei rigori, si presenta con una formazione rivoluzionaria al Molinon di Gijon, finendo per pagare con un’inattesa sconfitta. Avanti con Griezmann, nel primo tempo, i madrileni si fanno rimontare, nella ripresa, da Sanabria e Carlos Castro. Solo un miracolo, a questo punto, potrebbe permettere di tornare in corsa ai colchoneros, che domani pomeriggio potrebbero essere spediti ad addirittura 11 punti dal Barça, atteso dalla comunque insidiosa trasferta di Villarreal.
ILLUSIONE GRIEZMANN - Undici rivoluzionario per Diego Pablo Simeone, che orfano dello squalificato Ferreira Carrasco e dell’acciaccato Godin, nella tana dello Sporting decide di far rifiatare anche gli stacanovisti Gabi e Juanfran, autore del rigore decisivo contro gli olandesi. Spazio, quindi, ai vari Jesus Gamez, Lucas Hernandez e Kranevitter. In avanti, invece, è il turno di Correa e Vietto, chiamati a dar man forte a Griezmann, che dopo appena una manciata di minuti ha subito una palla ghiotta a centro area, che però spreca con una conclusione sballata. Per la risposta del disperato Sporting, invischiato nei bassifondi della classifica, bisogna attendere il 20’, quando il romanista Antonio Sanabria, non riesce a dar forza a una capocciata ravvicinata dopo una spizzicata di Pablo Perez, sugli sviluppi di un angolo. Ancora una decina di minuti, ed ecco il vantaggio ospite, realizzato da Griezmann, che pennella una precisa punizione mancina dal limite dell’area. 17ª rete nel torneo per l’ex Real Sociedad.
ADIOS LIGA - Nella ripresa, lo Sporting si getta in avanti a testa bassa, ma fatica terribilmente a costruire occasioni degne di questo nome. Non pago della sterile supremazia territoriale, Abelardo si gioca la carta Carlos Castro, autore degli ultimi 4 gol siglati dagli asturiani, al posto di Mascarell. Il Cholo risponde inserendo subito Gabi e Fernando Torres e, qualche minuto più tardi anche, Juanfran. I padroni di casa non mollano la presa e, al 32’, centrano un palo con una punizione di Sanabria. Neanche il tempo di recriminare contro la sorte che, un paio di minuti dopo, arriva il pareggio con lo stesso Sanabria, che spacca in due la barriera colchonera, in occasione di un altro calcio piazzato. 11 gol in campionato per il giovane attaccante della Roma, che si giova della determinante deviazione di Kranevitter. L’Atletico sbanda paurosamente e il subentrato Carlos Castro, al termine di una travolgente accelerazione dello scatenato Sanabria, che costa un infortunio muscolare al centrale dell’Atletico Gimenez, coglie una traversa clamorosa a un passo dalla porta. Lo stesso Castro, al 44’, si fa perdonare, siglando il definitivo 2-1, su assist di Jony. Tre punti preziosissimi per l’inguaiato Sporting. Se non è addio alla Liga, poco ci manca per l’Atletico, che in caso di vittoria del Barça sul Villarreal, domani pomeriggio, si ritroverà a ben 11 lunghezze dalla vetta.