Il Barcellona si fa rimontare sul 2-2 a Villarreal

Dopo aver ottenuto il doppio vantaggio nel primo tempo, i blaugrana si fanno riprendere da un orgoglioso Villarreal, che ha più di un motivo per prendersela con il direttore di gara. Punto, comunque, prezioso per i catalani, che si portano a +9 dall'Atletico Madrid.
Il Barcellona si fa rimontare sul 2-2 a Villarreal© EPA
Andrea De Pauli
5 min

VILLARREAL (SPAGNA) - Si ferma a 12 la striscia di vittorie consecutive in Liga per il Barcellona, che in vantaggio di due gol, si fa raggiungere sul 2-2 da un irriducibile Villarreal. Solo un punto, quindi, per la capoclassifica, che comunque può vantare, ora, 9 lunghezze di vantaggio sull’Atletico Madrid, sconfitto ieri a Gijon, quando mancano appena 8 partite alla conclusione del torneo.

VILLARREAL-BARCELLONA 2-2: TABELLINO E STATISTICHE

DOPPIO VANTAGGIO POLEMICO - Appena un minuto di gioco e il Sottomarino giallo fa capire ai blaugrana che non sono state un caso le vittorie tra le mura amiche di questa stagione contro Siviglia, Atletico e Real Madrid, colpendo subito un palo con una capocciata di Manu Trigueros. I ragazzi di Marcelino ci credono e ci riprovano, dopo una manciata di minuti, con l’ex Denis Suarez, che non trova la porta. Poi è Bakambu, dopo un acrobatico controllo che fa secco Piqué a costringere all’uscita a valanga l’attento Claudio Bravo. I blaugrana rispondono al 10’ con Rakitic, che sradica la palla dai piedi di Bruno e conclude sul fondo, imitato qualche istante più tardi da Messi, che finisce per tramortire una malcapitata spettatrice, piazzata alle spalle della porta di Asenjo. Allo scoccare del 20’, il positivo Rakitic rompe gli equilibri, risolvendo con un rasoterra mancino una mischia nata da una giocata a palla ferma dei catalani. 5ª rete liguera per il croato. Gli animi s’iniziano a scaldarsi e il signor Sanchez Martinez caccia il tecnico di casa Marcelino, che s’indigna per non veder sanzionato un chiaro fallo di mano del già ammonito Piqué. Persa la propria guida, il Villarreal non si scoraggia e sfiora il pari, con il solito Bakambu, che arriva in ritardo di un nulla su un centro orizzontale dalla destra di Denis Suarez. Cambio di fronte e l’arbitro assegna un rigore al Barça, dopo una collisione tra Asenjo e Neymar, nonostante l’evidente intervento sul pallone da parte del portiere. Sul dischetto si presenta lo stesso Ney, che inganna l’indispettito estremo difensore con un tocco morbido, che gli vale il 21º centro liguero.

REMONTADA GIALLA - La ripresa si apre con il borbottio del Madrigal, visibilmente contrariato per l’esibizione del fischietto e con un timido destro a giro del vivace Bakambu, neutralizzato senza problemi da Claudio Bravo. Decisamente più pericoloso Trigueros, che poco dopo accarezza la faccia superiore della porta con un destro di prima intenzione. Luis Enrique decide prudenzialmente di cambiare gli ammoniti Piqué e Arda Turan, che cedono il posto a Mathieu e Dani Alves. Proprio mentre il Barça si riorganizza, però, ecco il guizzo improvviso di Danis Suarez, che si conclude con un tuffo sulla sinistra di Claudio Bravo. La palla termina sui piedi di Bakambu, che dimezza il risultato. I catalani sbandano paurosamente e, qualche minuto dopo, incassano anche il pari, che arriva attraverso una sfortunata deviazione di Mathieu, sugli sviluppi di un angolo. La capoclassifica non ci sta, e si rifà sotto con un colpo di testa dell’ottimo Rakitic, che costringe al grande intervento Asenjo. Allo scadere, sono invece i padroni di casa a sfiorare il gol del sorpasso con il subentrato Adrian, tamponato in qualche modo da un maiuscolo Mascherano. Un punto per parte. Barça a +9 dall’Atletico Madrid.

@andydepauli

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