Liga, partenza lanciata per il Deportivo La Coruña in attesa delle big

Il campionato spagnolo è partito con la vittoria in rimonta dei galiziani sull'Eibar, anticipato un paio d'ore prima dal pareggio tra Malaga e Osasuna. Ora tocca a Barcellona, Real e Atletico, che si presentano al debutto prive di diverse pedine fondamentali.
Liga, partenza lanciata per il Deportivo La Coruña in attesa delle big© EPA
Andrea De Pauli
3 min

LA CORUÑA (SPAGNA) - Con i primi due anticipi del venerdì si è aperta l‘86ª edizione del campionato spagnola. La prima nottata liguera della nuova stagione si chiude con la remontada del Deportivo La Coruña, che si ritrova sotto, dopo una decina di minuti della ripresa, quando Ramis confeziona una capocciata vincente sugli sviluppi di un corner calciato da Bebé. Il vantaggio dell’Eibar, però, dura poco. La reazione dei galiziani è veemente, e trova premio, infatti, già a metà frazione, quando Pedro Mosquera si dimostra il più lesto a buttare nel sacco una punizione di Lucas Perez. Lo stesso Lucas, 17 reti nello scorso torneo, negli ultimi scampoli realizza il rigore che vale i primi tre punti per i padroni di casa. Un paio d’ore prima, solo un pari per il Malaga di Juande Ramos, che si fa riacciuffare sul finale dalla neopromossa Osasuna. Andalusi in vantaggio al 10’ della ripresa con Juanpi, che finalizza alla perfezione un pregevole centro dell’imprendibile Jony. A raggelare, si fa per dire, una Rosaleda caratterizzata da un caldo insopportabile, ci pensa Fran Merida, che complice un’amnesia della retroguardia di casa, supera Kameni e fissa il definitivo 1-1.

IN ATTESA DELLE BIG - Il programma del sabato prevede il debutto nel torneo per i campioni in carica del Barcellona, che partono all’assalto del possibile terzo titolo consecutivo, impresa per ora riuscita sulla panchina blaugrana solo a Johan Cruyff e Pep Guardiola, ospitando il Betis Siviglia. Numerose le defezioni nelle fila catalane, che si presentano all’appuntamento privi degli infortunati Ter Stegen, Mascherano, Mathieu e Iniesta, oltre allo squalificato André Gomes e ai due brasiliani Neymar e Rafinha, attesi dalla finale olimpica con la Germania. La partita potrebbe, tra l’altro, rivelarsi l’occasione per il congedo dal Camp Nou per Claudio Bravo, il cui passaggio al Manchester City appare imminente. Domenica, poi, entrano in scena le due madrilene. Il Real è atteso dall’insidiosa trasferta di San Sebastian, dove si presenterà privo di Cristiano Ronaldo e Benzema. Spazio, pertanto, per il tridente formato da Bale, Morata e Lucas Vazquez, chiamati a colpire la Real Sociedad. A seguire, tocca all’Atletico, che orfano del sanzionato Griezmann riceve al Vicente Calderon la matricola Alaves.

@andydepauli

¡Qué Viva España!


© RIPRODUZIONE RISERVATA