Boateng come Best: «In due anni ho speso tutto in auto, discoteche e orologi»

L'ex Milan, ora al Las Palmas, svela alcuni retroscena del suo passato: «Mandela voleva farmi sposare sua figlia»
Kevin-Prince Boateng (Las Palmas), 29 anni© EFE
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ROMA - Kevin Prince Boateng sta vivendo una seconda giovinezza alle Canarie con il Las Palmas. In un'intervista a Marca ha parlato del suo passato difficile, ma anche di come ha sperperato i suoi primi soldi.  

LE AUTO, GLI OROLOGI... -  "Il mio comportamento? Mi sono pentito di molte cose - dice il ghanese -. Essere giovani non aiuta, perché ha giocato solo il mio talento. Quello non era il modo giusto. Ora mi pento di non aver lavorato duramente in precedenza. Ma era normale in quel momento, avevo fama e denaro.  Da un giorno all’altro avevo così tanti soldi da poter comprare tutto. In due anni ho speso tutti i miei soldi in auto, orologi, stivali, discoteche, ristoranti e amici che in realtà non lo erano. Per uno come me, che è cresciuto in un quartiere povero e senza soldi, era pericoloso”.

BAD BOY - "Sono nato in questo modo. È una protezione , lo fa anche per Ibrahimovic. Se si parla con Ibra dieci minuti ci si rende conto che si tratta di una persona fantastica. Quasi tutti i giocatori sono così, ad eccezione di Ronaldinho, che è sempre scherzoso. Molte persone mi dicono la stessa cosa, che sembro arrogante. Per giudicare una persona devi conoscerla”.

RAZZISMO NEL CALCIO - “Non è cambiato nulla - dice Boateng parlando di razzismo -. La cosa importante non è calcio professionistico, ma la gente di tutti i giorni. Il razzismo non è bianco contro il nero. Ogni giorno c’è il razzismo in tutto il mondo, dalla razza, dalla religione, dall’odio”.

L'INCONTRO CON MANDELA - Boateng, sposato con la showgirl italiana Melissa Satta e papà del piccolo Maddox, racconta un curioso aneddoto che risale al 2010. "In Sudafrica, per il Mondiale, ho conosciuto Nelson Mandela, mi chiamava il 'Beckham africano'. Voleva farmi sposare una sua figlia, ma gli dissi che avevo già una moglie. Mi rispose: 'Qual è il problema? Io ne ho 5'. Un personaggio straordinario che emanava un'aura incredibile".  

IL MATRIMONIO SATTA-BOATENG


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