© Getty ImagesVITORIA (SPAGNA) - Paurosa prova di forza per il Barcellona, che a tre giorni dalla romantica trasferta Champions di Parigi, seppellisce sotto una pallettata di sei gol la matricola terribile Alaves, la squadra che, nella finale del prossimo 27 maggio, contenderà ai blaugrana la Coppa del Re. La partita, senza storia, è stata preceduta da un violento scontro tra tifosi nel centro del capoluogo basco e si è chiusa con il terribile infortunio alla caviglia di Aleix Vidal.
UNO DUE BLAUGRANA - Fuori per infortunio Piqué, Mascherano, Arda Turan e Rafinha, con la sfida Champions del Parco dei Principi all’orizzonte, Luis Enrique decide di far rifiatare anche il convalescente Iniesta e i due terzini Jordi Alba e Sergi Roberto. Ne vien fuori un undici rivoluzionato, in cui appaiono, rispetto al piano base, solo l’intoccabile tridente delle meraviglie insieme al portiere titolare, Ter Stegen, a Rakitic e al redivivo Sergio Busquets. Mauricio Pellegrino risponde con un solido 4-4-2, al servizio della coppia offensiva formata da Kristicic e Christian Santos. A parte una paurosa accelerazione di Theo Hernandez, neutralizzata solo all’ultimo da Ter Stegen, è dominio assoluto del Barça, che dopo aver sfiorato per due volte il vantaggio con Aleix Vidal e André Gomes, sblocca il risultato, al 37’, con l’implacabile Luis Suarez, che allunga la zampata vincente su un perfetto cross dalla destra dello scatenato Vidal. 17º centro nel torneo per il Pistolero. Appena tre minuti, ed ecco il raddoppio di Neymar, che approfitta di un mezzo pasticcio di Pacheco, che fa rimpallare la palla addosso al solito Suarez, per siglare il raddoppio.
RISULTATO TENNISTICO - La ripresa si apre con Kiko Femenia per lo spento Kristicic nelle fila dei padroni di casa, subito vicini alla rete con Christian Santos, che, imbeccato dalla mancina da Theo, spara incredibilmente alto da posizione più che favorevole. A segnare ancora, però, è il Barça, che prima del quarto d’ora cala il tris con Messi, che ruba palla al limite dell’area, per poi dirigersi come un lampo verso la porta basca e insaccare con un sinistro da posizione angolata. Pochi minuti ed arriva anche il quarto del pomeriggio, a causa di una sciagurata deviazione di Alexis Ruano, che insacca nella propria porta nel tentativo di anticipare Leo, lanciato nuovamente a rete. I catalani non sono paghi e, poco dopo, trovano ancora il gol con Rakitic, che insacca all’incrocio. Non è finita e Luis Suarez si toglie lo sfizio della doppietta personale, ribattendo i rete una difettosa respinta di Pacheco su un precedente fendente di Neymar. 18 gol nel torneo per il centravanti uruguaiano, capocannoniere solitario della Liga. Il pomeriggio dei blaugrana viene guastato, purtroppo, da un serio infortunio alla caviglia sofferto dallo sfortunatissimo Aleix Vidal.