Piqué si consola col poker dopo la gaffe con Neymar: 130mila euro al casinò!

Nuova supervincita per il centrale catalano, che trascorre qualche ora al tavolo verde forse anche per lasciarsi alle spalle la fuga dell'amico. Il difensore, poi, concede qualche battuta sul brasiliano e conferma che Messi firmerà presto il rinnovo.
Piqué si consola col poker dopo la gaffe con Neymar: 130mila euro al casinò!© EPA
Andrea De Pauli
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BARCELLONA (SPAGNA) - Sono ore ricche di emozioni per Gerard Piqué, che a soli due giorni dalla rimpatriata con il transfuga Neymar che ha mandato su tutte le furie il Barcellona, sbanca il casinò, portandosi a casa 129.350 euro grazie alla sua abilità nel poker, modalità No Limit Holden. In realtà il waka-difensore è un habitué dei tavoli verdi e, negli ultimi anni ha partecipato diverse volte al Pokerstars Championship Barcelona, tappa di quello che un tempo era conosciuto come l’European Poker Tour. Il suo record precedente di vincita, realizzato nel 2011, sfiorava i 40mila euro, stavolta ha più che triplicato l’antico primato partecipando a una competizione che prevedeva una quota d’iscrizione di 25mila euro.

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NON È RIMASTO, PAZIENZA - A margine dell’evento, Piqué si è concesso ai microfoni e non si è tirato indietro quando è stato interrogato sul controverso caso Neymar, che l’ha visto assoluto protagonista con il suo ormai celeberrimo “Rimane!”, gridato via twitter a soli pochi giorni dalla fuga del compagno. “Capisco che qualche tifoso possa essere rimasto male per il modo in cui Ney se n’è andato. Alla fine, però, c’è stato un club che ha pagato la clausola e lui ha deciso di cambiare aria, una cosa legittima, che era stata concordata al momento del rinnovo”. Il centrale, poi, ha gettato acqua sul fuoco dopo le polemiche seguite alla recente festa per il compleanno del figlio di Ney, Davi Lucca, a cui hanno partecipato Messi, Luis Suarez ed altri componenti della rosa blaugrana, oltre all’altro grande ex, apertamente in rotta con i piani alti della società, Dani Alves. “Anche se Neymar se n’è andato in un certo modo non significa che dobbiamo rinunciare alla sua amicizia. Rimane un grane amico per tutti noi e il nostro rapporto rimane intatto. Ci mancherebbe altro. Non vedo nulla di male se ci vediamo e se scattiamo delle foto che poi pubblichiamo sui social”.

MESSI NON SI MUOVE - A quanto pare non la pensano così gli alti dirigenti del Barça, che proprio nell’orario in cui si svolgeva la festicciola comunicavano alla Legacalcio iberica di aver denunciato Neymar al Tribunale del Lavoro per inadempienza contrattuale e che si sono mostrati, poi, piuttosto infastiditi per la rimpatriata dei loro tesserati con i due fuoriusciti. “Con quelle foto non abbiamo voluto inviare nessun messaggio a nessuno. Se vogliamo rivolgerci ai nostri dirigenti lo facciamo direttamente e in privato. Ripeto quanto ho detto dopo la sconfitta in Supercoppa: dobbiamo remare tutti allo stesso lato, club e giocatori”. Si chiude con una battuta sulla firma sul rinnovo di Messi, che tarda ad arrivare. “Leo ha il diritto di firmare quando lo riterrà più opportuno. Speriamo sia il prima possibile. Ad ogni modo non sono per nulla preoccupato per questa questione, perché lo conosco bene. Non c’è nessuno che ami questo club più di Messi”.

@andydepauli

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