© Getty ImagesMADRID (Spagna) - Prosegue il periodo negativo del Real Madrid, che non va oltre a un pari interno nel ritorno degli ottavi di Coppa del Re con il Numancia. Risultato che permette, comunque, ai blancos di centrare una qualificazione, in realtà, mai in discussione dopo il 3-0 corsaro della settimana scorsa, ma non a evitare una nuova raffica di fischi da parte dell’esigente pubblico del Santiago Bernabeu, che si attendeva una prova d’orgoglio da parte dei ragazzi di Zidane. Si salva solo Lucas Vazquez, autore di una doppietta, però, neutralizzata dalle due reti dell’attaccante ospite Guillermo.
DELUSIONE BLANCA - Esibizione tutt’altro che spettacolare per i convalescenti blancos, che privi degli infortunati Sergio Ramos e Benzema, oltre che di Cristiano Ronaldo, Bale, Modric, Kroos e Marcelo, dispensati dall’impegno da Zidane, finiscono per affidarsi all’uomo dell’eliminatoria Lucas Vazquez. L’esterno offensivo, infatti, dopo essersi guadagnato due rigori nella gara d’andata, conclusa con un bugiardo 3-0 per i blancos, stavolta si veste direttamente da bomber consumato, realizzando due reti di pregevole fattura. Doppietta che, però, non basta alle merengues per imporsi sull’orgoglioso Numancia che ribatte colpo su colpo e chiude sul pari grazie a due perle dell’eroe per caso Guillermo, entrato nel finale del primo tempo per sostituire l’infortunato Higinio. Il Bernabeu non gradisce affatto e subissa, a più riprese, i ragazzi di Zizou, che hanno poco da festeggiare. La crisi blanca prosegue.
LE ALTRE - Due ore prima, storica qualificazione per il Leganes, che per la prima volta nella sua storia varca la soglia dei quarti eliminando il Villarreal. I ragazzi di Asier Garritano, dopo il successo di misura di Butarque, passano grazie al gol, alla mezz’ora, di El Zhar e alle parate miracolose dell’estremo difensore Nereo Champagne, che nonostante il bombardamento sofferto dal Sottomarino giallo, limita al massimo i danni, concedendo un gol a Raba, a inizio ripresa, e un altro a Cheryshev nell’incandescenge finale. Avanti anche l’Alaves, che dopo il 3-1 corsaro di Formentera, s’impone anche a Mendizorrotza grazie ai gol di Demirovic e Alfonso. Domani le ultime tre partite valide per il ritorno dei quarti. Tocca al Barça, che affronta al Camp Nou il Celta dopo l’1-1 di Balaidos, al Siviglia di Montella, rassicurato dal 2-0 corsaro di Cadice, e al Levante, determinato a chiudere la pratica Espanyol dopo la vittoria per 2-1 al Cornellà-El Prat.