Tripletta di Messi: Barcellona-Leganes 3-1

Nuovo successo per i blaugrana, che a tre giorni dal ritorno della Champions con la Roma, superano il Leganes grazie a una tripletta dell'argentino. Striscia positiva in campionato portata a 38 partite per i catalani, che così eguagliano il primato della Real Sociedad
Tripletta di Messi: Barcellona-Leganes 3-1© AFPS
Andrea De Pauli
4 min

BARCELLONA (SPAGNA) - Nuovo record per il Barça, che a tre giorni dalla trasferta Champions dell’Olimpico di Roma, supera per 3-1 il Leganes e inanella la 38ª giornata consecutiva di Liga senza conoscere la parola sconfitta, eguagliando il primato ottenuto, a cavallo del 1979 e il 1980, dalla Real Sociedad. Grande protagonista il completamente ristabilito Leo Messi, che lasciato alle spalle l’acciacco muscolare che gli aveva impedito di partecipare alle amichevoli internazionali con Italia e Spagna, decide la gara con l’ennesima tripletta della carriera. 25º scudetto sempre più vicino per i blaugrana, a +12, almeno per una sera, dall’Atletico Madrid, che domani è impegnato nel derby con il Real del Santiago Bernabeu.

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TRIPLO MESSI - Quattro cambi rispetto all’undici che ha ottenuto l’esagerato 4-1 sulla Roma di mercoledì scorso per Valverde, che fa rifiatare Umtiti, Jordi Alba, Busquets e Iniesta, rimpiazzati dai vari Vermaelen, André Gomes, Coutinho e Dembelé, per un rimescolamento che porta il jolly Sergi Roberto a interpretare l’inusuale ruolo di terzino sinistro. È comunque monologo blaugrana, almeno nel primo tempo, con i padroni di casa che passano, al 27’, grazie a una pennellata da calcio piazzato di Messi, alla 6ª esecuzione vincente del torneo. Altri cinque minuti e la Pulce si ripete, stavolta su illuminante imbeccata in verticale di Coutinho. Ad inizio ripresa, però, il Barça stacca la spina e permette al Leganes di rifarsi sotto con una fucilata dal limite di El Zhar, avvelenata da un tocco di Sergi Roberto, che permette ai madrileni di dimezzare le distanze. A chiudere ogni discorso ci pensa, negli ultimi scampoli, il solito Messi, servito da Dembelé. 29º gol in campionato per Leo e scudetto ormai in vista.

CROLLO MONTELLA - Testa già rivolta alla complicata remontada di Monaco di Baviera, invece, per il Siviglia di Vincenzo Montella, che finisce per incassare un doloroso poker, a Balaidos, contro il Celta. Con un undici caratterizzato da un corposo turn-over, gli andalusi si ritrovano sotto verso il termine del primo tempo, per colpa di un’autorete di Arana, di fatto la terza nel giro di pochi giorni dopo le due costate la sconfitta interna per 2-1 contro il Bayern, martedì scorso. Nella ripresa, poi, sale in cattedra Iago Aspas, che confeziona una tripletta favorita da errori grossolani della distratta retroguardia biancorossa. Siviglia che si ritrova, così, al settimo posto, a -3 dai concittadini del Betis, che si sono imposti per 2-0 sull’Eibar grazie a una rete di Sergio Leon e a un autogol di Arbilla, e a -1 dal Villarreal, che domani potrebbe allungare imponendosi nella sfida interna con l’Athletic Bilbao.

@andydepauli


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