© Getty ImagesMADRID (SPAGNA) - Giornata perfetta per il Barça, che dopo aver preso atto con soddisfazione del capitombolo interno del Real Madrid con la Real Sociedad e il pari delle due prime inseguitrici Atletico e Siviglia, nello scontro diretto, si presenta al Coliseum Alfonso Perez per fare bottino pieno contro il Getafe. Decidono le due reti degli implacabili Messi e Luis Suarez. Per i locali, che nella ripresa sfiorano più volte il pari, va a segno Jaime Mata. Primo tentativo di fuga per i catalani.
IL MESE DI LEO - In occasione del debutto nel nuovo anno, Ernesto Valverde recupera il cursore destro Sergi Roberto, ma si vede costretto a reinventarsi il centrocampo con Busquets, in non perfette condizioni, che cede il ruolo di centro di gravità a Rakitic. A dar man forte al croato, Arturo Vidal e Arthur, con Coutinho che si accomoda nuovamente tra i rincalzi. Dopo un gol annullato a Jaime Mata per un precedente fallo in area, i campioni di Spagna passano al primo guizzo di Messi, che al 20’ appare tra gli svagati Djené e Cabrera, per poi insaccare indisturbato il suo 16º gol in Liga. 78ª rete segnata a gennaio dall’argentino, che pare gradire parecchio il primo mese dell’anno. Qualche istante e ci vuole un gran intervento di David Soria per negare il raddoppio a Piqué, che spara da due passi dopo una gran giocata ordita dalla scatenata Pulce in coabitazione con Arthur. 2-0 rimandato al 39’, quando Luis Suarez s’inventa una paurosa volée da fuori area. E sono 12 i gol in campionato per il Pistolero. Il Getafe non ci sta e, dopo aver colto un palo con un tiro di Arambarri che carambola su Jordi Alba, dimezza le distanze con un tap-in del vivace Jaime Mata.
STRAPPO IN CLASSIFICA - La ripresa si apre con una Angel che a tu per tu con Ter Stegen allarga troppo il diagonale. Cambio di fronte ed è il solito Messi a provarci con una botta da centro area neutralizzata da David Soria. Scampato il pericolo, i locali si rigettano in avanti e si vedono negare il pareggio da un intervento straordinario di Ter Stegen, che alza sopra la traversa un’imperiosa capocciata di Cabrera, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Barça traballa paurosamente nelle retrovie e Jaime Mata, si divora il 2-2, calciando alto a porta vuota. Valverde inizia a preoccuparsi e decide di giocarsi la carta Busquets. I balugrana agiscono di rimessa e Messi, lanciato alla perfezione da Dembelé, fallisce la palla che può chiudere il match. Poco male, la vittoria arriva comunque e il vantaggio sulla prima inseguitrice, l’Atletico Madrid, si amplia a 5 lunghezze.