© EPAMADRID (SPAGNA) - Preziosa vittoria in campionato per un Atletico Madrid imbottito di rincalzi, che a tre giorni dalla sfida Champions con la Juventus, s’impone nel derby con il Leganes grazie a una rete solitaria del subentrato Saul. Quarto successo consecutivo nel torneo per i colchoneros, che si riportano, almeno per qualche ora, a 4 punti dalla capolista Barça. La pessima notizia per Cristiano Ronaldo e compagni è la nuova gara senza incassare reti per Oblak (sono già 15 in Liga, più altre 4 in Coppa Campioni), che non concede un gol esattamente da un mese, ovvero dalla sconfitta nella stracittadina con il Real.
Atletico Madrid-Leganes 1-0: tabellino e statistiche
TURNOVER COLCHONERO - Se domenica scorsa, all’Anoeta di San Sebastian, Simeone si è affidato a un undici che potrebbe essere perfettamente quello da utilizzare allo Stadium, martedì prossimo, stavolta è ampio turn over per l’Atletico Madrid. Già privo degli infortunati Lucas, Filipe Luis e Diego Costa, oltre che degli squalificati Godin e Koke, il Cholo decide di trattenere inizialmente in panchina anche i vari Juanfran, Lemar, Saul e Morata. I quattro, salvo sorprese maiuscole, dovrebbero partire tutti dal fischio d’inizio contro i ragazzi di Allegri. Finisce, così, che contro il Leganes tocchi al debuttante assoluto Andres Solano, completare il quartetto difensivo con Arias, Savic e Gimenez. Sulla mediana, invece, Thomas, che salterà come Diego Costa la sfida con i bianconeri per squalifica, è affiancato da Rodri e dagli esterni Angel Correa e Vitolo. A far spalla all’irrinunciabile Griezmann, invece, tocca a Nikola Kalinic.
BASTA SAUL - A dir poco sonnolento il primo tempo del Wanda Metropolitano, che vede i colchoneros annullare in partenza le già scarse velleità di un Leganes caricato a salve, ma faticare terribilmente a confezionare occasioni da rete, che al termine dei primi quarantacinque minuti si riducono a due tiri di Griezmann fuori dallo specchio, a un fiacco colpo di testa di Kalinic e a un bolide sballato di Thomas. Decisamente meglio la ripresa, che si apre con l’apparizione di Lemar e Saul per il deb Solano e per il Petit Diable, e con l’immediato rigore guadagnato da Angel Correa, che si fa stendere da Omerou. Sul dischetto si presenta proprio Saul, che si fa neutralizzare il primo tentativo da Lunin, ma che poi si rifà subito dopo insaccando la ribattuta. Una manciata di minuti e la traversa nega l’immediato raddoppio a Thomas. Poi è Lemar a vedersi deviato sul palo dal portiere ospite un tentativo da calcio di punizione. Basta il gol di Saul. Atleti a -4 dal Barça, in attesa della risposta dei blaugrana con il Rayo Vallecano. I colchoneros possono iniziare a pensare alla Juventus.