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MADRID - «Sono scelte personali, come compagno di squadra posso solo dire che mi auguro sempre di giocare con i migliori e loro sono grandissimi calciatori e poi quelli di Ronaldo e Morata sono due casi completamente diversi, Alvaro vuole giocare di più e cerca spazio, magari ha trovato una soluzione altrove, vedremo, ma con Cristiano parlo spesso e da capitano posso dire che sono tranquillo sul suo futuro». Così il capitano del Real Madrid, Sergio Ramos, in un'intervista rilasciata al quotidiano madrileno "Marca".
PALLONE D'ORO - Parla di tutto il centrale-goleador dei "blancos", anche dell'ipotesi Pallone d'Oro visto che è campione di Spagna, d'Europa e del mondo con il suo Real. «Se lo vedo come una follia? Dipende dai valori che contano per l'assegnazione di questo premio, negli ultimi anni se lo sono divisi Ronaldo e Messi, ma è anche vero che lo ha vinto il mio ex compagno di squadra Fabio Cannavaro. Io ho vinto tante cose nella mia carriera e far parte dei tre finalista sarebbe già' un premio, poi vincerlo sarebbe qualcosa di storico». Negli ultimi due anni, da capitano, ha alzato al cielo tante coppe. «Momenti molto gratificanti perché arrivano dopo uno sforzo individuale e collettivo enorme, ma dietro c'è anche il sostegno dei nostri tifosi sparsi in tutto il mondo e per me è davvero un privilegio avere questo compito. I miei gol? Per il pubblico e non solo sono le cose più spettacolari, ma la funzione principale del difensore è dare tranquillità e sicurezza alla squadra, se poi posso dare il mio contributo con gol importanti ancora meglio». (in collaborazione con ItalPress)