© EPAGuingamp-Paris Saint-Germain 0-3
I fari sono puntati sul tridente da 349 milioni di euro (222 Neymar, 64 Cavani, 63 Di Maria) ma il Paris Saint Germain nei primi 45 minuti offre pochi fuochi d’artificio. La squadra di Emery si affida spesso alle iniziative private e, complice qualche leziosità di troppo, fatica ad essere davvero pericoloso. In un paio di situazioni Johnsson è attento nel neutralizzare Cavani (15’ e 37’) mentre l’occasione più pericolosa è rappresentata dal legno colpito al 35’ dall’ex romanista Marquinhos, illuminato da O Ney che poco prima aveva sparato alto di destro.
HARAKIRI GUINGAMP - L’episodio che fa crollare l’argine di vigore del Guingamp al 52’ è un clamoroso autogol: Ikoko infila la propria porta in un maldestro tentativo di retropassaggio. Il vantaggio ospite stappa la partita perché il Guingamp prova ad alzare faticosamente il baricentro lasciando spazio alle folate avversarie. Il primo vero autografo di Neymar sulla Ligue 1 arriva al 62’ quando l’ex blaugrana infiocchetta un passaggio geniale per il raddoppio di Cavani: l’uruguaiano timbra il secondo gol in due giornate di campionato. L’ultimo segmento di partita è di accademia per il Psg che completa il suo trionfo mandando in gol il protagonista più atteso: il Matador si sente in debito nei confronti di Neymar e gli restituisce il favore all'82' con l'assist che spiana la strada allo 0-3 definitivo.
La vittoria nella gara inaugurale contro il Nantes sembra già un lontano ricordo. Bielsa torna in maniera brusca con i piedi per terra dopo la sconfitta 3-0 sul campo dello Strasburgo. La componente sfortuna ha inciso in maniera pesante nel pomeriggio negativo del Lilla che, dopo aver esaurito le sostituzioni nel primo tempo a causa degli infortuni, non ha potuto inserire il portiere di riserva dopo l'espulsione di Maignan nella ripresa. Il portiere è stato cacciato per aver tirato il pallone in faccia a Corgnet a gioco fermo dopo un diverbio. In porta quindi prima l'attaccante De Préville e poi il difensore Amadou che però non sono stati in grado di evitare le tre reti della squadra di casa, arrivate nel giro di 14 minuti tra il 74' e l'88' con Martin, Lienard e Grimm.
Anche senza Mbappé (in panchina per scelta societaria), il Monaco passa con irrisoria facilità sul campo del Digione e si conferma in vetta alla classifica di Ligue 1. Mattatore del match è Radamel Falcao che si porta a casa il pallone dopo averlo infilato tre volte nella porta avversaria. Spettacolare il secondo gol del colombiano che in contropiede pennella un destro a giro che muore sotto l'incrocio dei pali. Molto bello anche lo 0-2 dei monegaschi che Jemerson realizza in rovesciata sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Inutile per i padroni di casa la rete di Said.