Psg, continua il giallo Neymar. Il padre: «Ha deciso di operarsi»

Il papà della stella brasiliana: «Tiene troppo al mondiale, il suo club è già stato informato». La proprietà parigina però non si arrende e spera che possa giocare comunque contro il Real con un'infiltrazione. E' bufera con la Federcalcio brasiliana
Psg, continua il giallo Neymar. Il padre: «Ha deciso di operarsi»© EPA
Simone Zizzari
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ROMA - Continua il giallo intorno all'intervento di Neymar. Ieri mattina i siti spagnoli davano per certa la soluzione chirurgica per sistemare il problema al quinto metatarso del piede destro dell'attaccante. L'unica opzione in grado di rimettere in sesto la stella del Psg a pochi mesi dall'importante appuntamento con i Mondiali in Russia. A poche ore di distanza, però, è arrivata la smentita del tecnico Emery che ha bollato come «bufala» la notizia di Neymar sotto i ferri. Nella mattinata di oggi, però, la telenovela si arricchisce di un altro (importante) personaggio, il papà del campione brasiliano. «Il Psg è già al corrente del fatto che non potrà contare su mio figlio per le prossime sei-otto settimane», ha detto il padre. In caso queste parole venissero confermate, il campione verdeoro non potrà giocare il cruciale match di ritorno di Champions League del prossimo 6 marzo contro il Real Madrid, una sfida attesa con trepidazione dal club parigino dopo il ko dell'andata per 3-1. Non è però ancora tramotata un'altra ipotesi, quella di vedere Neymar - che, aspetto da non sottovalutare, la Champions League l'ha già vinta nel 2005 con il Barça - in campo contro il Real grazie ad un'infiltrazione prima dell'operazione chirurgica, da effetturare il giorno dopo la sfida contro Cristiano Ronaldo

BUFERA BRASILE-PSG - Secondo il quotidiano spagnolo Sport ci sarebbe in atto una vera e propria battaglia tra la Confederazione calcistica brasiliana (CBF) e il PSG. Neymar è l'immagine stessa della Nazionale brasiliana e sarebbe un danno troppo grande per tutto il movimento calcistico sudamericano non vederlo in campo al 100% ai prossimi Mondiali. Per la CBF l'unica strada percorribile, dunque, è quella dell'operazione. Diverso è il pensiero del Psg che, dall'altro della montagna d'oro spesa la scorsa estate per strappare il cartellino di Neymar al Barcellona, vorrebbe avere l'ultima parola in merito al recupero del giocatore. Per il club parigino la soluzione migliore sarebbe un semplice trattamento conservativo, almeno fino alla partita del 6 marzo contro le merengues. La certezza è che sarà il giocatore ad avere l'ultima parola e, a quanto risulta, la sua intenzione sarebbe quella meno gradita al Psg visto che il suo sogno (come dargli torto) è quello di alzare al cielo la coppa del mondo dopo la delusione del 2014 quando il suo cammino si interruppe brutalmente in semifinale contro il ginocchio del colombiano Zuniga che per poco e non lo lasciò paralizzato.


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