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PARIGI - Neymar e il suo recente infortunio continuano a tenere banco in Francia. Se da un lato il presidente Nasser Al-Khelaifi ha detto che non c'erano alternative all'intervento, dall'altro il tecnico del Psg, Unai Emery, nel post partita di ieri sera (vittoria contro il Marsiglia in Coppa di Francia), è apparso un po' contrariato per la decisione presa dall'asso brasiliano. "Sembrava soltanto una distorsione. Poi è stata rilevata un'infrazione al quinto metatarso. L'intervento è stato deciso dopo aver parlato con il Brasile. Goncalo Guedes con lo stesso infortunio prima di operarsi ha giocato qualche partita", ha detto l'allenatore del Paris Saint Germain. (in collaborazione con Italpress)
TRE MESI DI STOP - "Neymar ha riportato una frattura al quinto metatarso, non è un'infrazione ma una frattura importante in un osso del piede (destro n.d.r.). L'operazione la faremo sabato mattina a Belo Horizonte, ma la fase di recupero comporta dai due mesi e mezzo ai tre". Lo ha detto il medico della nazionale brasiliana Rodrigo Lasmar all'arrivo in Brasile con il calciatore del Psg infortunatosi nello scorso fine settimana nel big match contro il Marsiglia. Secondo il dottore, l'infortunio è più grave del previsto, e ci vorrà anche più tempo per recuperare. Per Neymar potrebbe quindi essere già finita la stagione di club con il Psg, visto che la Ligue 1 finisce il 19 maggio. In dubbio anche l'eventuale presenza nella finale di Champions, se la squadra parigina ci arriverà. Per i Mondiali non dovrebbero esserci problemi, visto che la Selecao esordirà il 17 giugno. "Neymar è triste, ma capisce che non c'era alternativa - dice ancora Lasmar -. Farà di tutto per stare bene nel più breve tempo possibile e anche da parte nostra faremo il possibile".