© PAMANCHESTER - Buio pesto per Mourinho. Dopo le polemiche per il trattamento riservato ad Eva Carneiro, oggi non in panchina, incassa la sconfitta per 3-0 nel big match in casa del Manchester City. Non poteva partire peggio la Premier League per il suo Chelsea, che ha un solo punto dopo due partite e vede le due squadre di Manchester già a più cinque. Vittoria meritatissima per la squadra di Pellegrini, superiore ai Blues. Nei primi 20 minuti è una battaglia personale tra Aguero e Begovic, che con le sue parate tiene in vita il Chelsea e non fa rimpiangere Courtouis. Al 31' però anche il portiere bosniaco deve piegarsi alla prodezza del Kun, capace di girarsi e concludere con potenza e precisione in area.
All'intervallo Mourinho lascia fuori il capitano Terry e inserisce Zouma, su cui i tabloid inglesi registrano l'interesse della Roma. Il Chelsea è anche sfortunato perché dopo cinque minuti nella ripresa trova il gol del pareggio con Ramires, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco che non c'era. Non era facile per il guardalinee, ma il centrocampista era in gioco, questione di millimetri. Al 71' Hazard ha un'altra occasione ghiottissima per pareggiare ma calcia centrale e Hart intercetta. Il City riesce a reggere la spinta del Chelsea e al 79' trova il colpo del ko con Kompany che su calcio d'angolo svetta di testa, sovrastando Ivanovic. Con i campioni d'Inghilterra al tappeto, all'85' arriva anche il 3-0 di Fernandinho con un diagonale che fulmina Begovic. Mourinho assiste alla disfatta scuro in volto dalla panchina. Non sono giorni facili per il tecnico portoghese.