© PALEICESTER - Il Leicester di Ranieri continua a volare. La capolista della Premier League stende anche il Newcastle di Benitez, alla prima sulla panchina dei Magpies, e torna a +5 sul Tottenham secondo in classifica.
Decisivo il gol-capolavoro di Okazaki nel primo tempo, una splendida rovesciata che ha mandato in visibilio i tifosi dei padroni di casa. Pressing, qualità, intensità: le 'Foxes' sembrano in stato di grazia. Nella ripresa il Newcastle prova a rialzarsi e mette in apprensione la difesa del Leicester. La squadra di Ranieri va un po' in difficoltà, il pericolo del 'braccino corto' c'è ma i tifosi, incitati dal tecnico italiano, spingono la squadra con cori e applausi. Il Leicester soffre fino alla fine ma conquista i tre punti. Una vittoria pesantissima. Al King Power Stadium è festa grande.
LEICESTER-NEWCASTLE 1-0, RISULTATO E STATISTICHE
TUTTO SULLA PREMIER - CLASSIFICA E CALENDARIO
SOGNO RANIERI - Funziona a meraviglia la squadra del tecnico italiano, sempre più lanciato verso la conquista del titolo. A otto giornate dalla fine, il Leicester è saldamente al primo posto, a +5 sul Tottenham, e a +11 sull'Arsenal (che però ha una partita in meno). Partita dopo partita, il sogno scudetto si avvicina sempre di più. «Sapevo che avremmo trovato delle difficoltà - ha spiegato a fine match Ranieri -, ero sicuro di incontrare deklle difficoltà, contro una squadra molto forte come il Newcastle che ha anche cambiato allenatore. Sono convinto che con Benitez si salveranno. Non è stata una delle nostre migliori prestazioni ma sono contento del risultato e dell'impegno dei ragazzi. Eravamo un po' nervosi nel secondo tempo ma alla fine abbiamo portato a casa la vittoria. Il vantaggio di 5 punti sul Tottenham? Dobbiamo concentrarci solo sul prossimo match. Siamo forti solo se pensiamo partita dopo partita». Situazione molto difficile, invece, per il Newcastle, che resta penultimo in classifica e rimedia la quarta sconfitta consecutiva. Amara la prima di Benitez, al debutto dopo l'esonero di McClaren. La retrocessione è un pericolo reale: il tecnico ex Real e Napoli avrà molto da lavorare.