© REUTERSROMA - «Ho giocato da titolare per tutta la mia carriera, adesso è un momento difficile per me». Wayne Rooney spegnerà 31 candeline la prossima settimana e si sente ancora un giocatore importante, nonostante Mourinho non gli dia la fiducia che l'attaccante pensa di meritare. L'idea di essere un panchinaro di lusso nel suo United e in Nazionale non gli piacere, tutt'altro: «Si tratta di un momento nuovo per me ma ovviamente voglio giocare - le parole di Rooney - Devo solo continuare a lavorare e provare a farmi spazio, so che avrò le mie chance e dipenderà solo da me capitalizzarle. Mi piace pensare che posso giocare ancora tutte le partite ma ovviamente decide il mister e rispetto le sue scelte. Mi farò trovare pronto quando ci sarà bisogno di me», ha detto Rooney. «Non mi passa per la testa di essere già a un punto della carriera in cui mi devo accontentare di 25 partite all'anno. Magari possono pensarlo gli altri, non io. Ho ancora tanti anni di calcio davanti. Pogba? E' un giocatore fantastico e sta lavorando duramente per raggiungere il top. Come sempre, serve del tempo per ambientarsi ma non ho dubbi che farà benissimo con noi».