«Ibrahimovic voleva l'Inter e sarebbe tornato al Milan»

I registi Gertten, autori del docu-film "Ibrahimovic - Diventare leggenda", ci sono venuti a trovare in redazione per un'intervista esclusiva
Zlatan Ibrahimovic (Manchester United)© Getty Images
Simone Zizzari
4 min

ROMA - «Ibra ama l'Italia e se il Milan avesse fatto l'offerta giusta sarebbe tornato senza indugi in rossonero. La sua famiglia ama il vostro paese». Parola di Magnus Gertten e Fredrik Gertten, i registi svedesi che hanno realizzato e prodotto il film "Ibrahimovic - Diventare leggenda", in tutti i cinema italiani per due giorni, il 14 e 15 novembre. 

«IBRA VOLEVA L'INTER E SAREBBE TORNATO AL MILAN» - I due registi sono stati ospiti della nostra redazione e ci hanno raccontato tutti i segreti del campione simbolo della nazionale svedese, emblema di un popolo, icona del calcio internazionale. «Già quando era all'Ajax il suo obiettivo era venire in Italia perchè in serie A avrebbe trovato il calcio giusto per lui. Lui amava l'Inter, è lì che voleva andare e alla fine c'è riuscito», ci hanno raccontato i due fratelli Gertten che nel film raccontano gli anni decisivi del calciatore svedese Ibrahimovic attraverso rare immagini di archivio nelle quali il giovane Zlatan parla apertamente della sua vita e delle sue sfide. il film lo segue da vicino, dal suo debutto nella squadra del Malmö FF nel 1999 attraverso gli anni conflittuali nell'Ajax Amsterdam, fino alla sua esplosione finale nella Juventus nel 2005. 

VIDEO, «ECCO PERCHE' CI SIAMO FERMATI ALLA JUVE» 

«CON IBRA AMORE A PRIMA VISTA» - «Perché abbiamo scelto di parlare del primo periodo di Ibra? E' stato il suo momento più drammatico e poi avevamo tantissimo girato di quegli anni. Siamo riusciti ad entrare nello spogliatoio e nel centro di allenamento del Malmoe perchè nella nostra città siamo rispettati. Allora c'era maggiore fiducia fra i calciatori e i giornalisti, forse il nostro è stato l'ultimo documentario indipendente sul calcio», hanno raccontato i registi. «Con Ibra la passione è scattata quando l'abbiamo visto toccare il pallone la prima volta al Malmoe. Molti professionisti all'epoca dicevano che non ce l'avrebbe fatta e invece lui ha sorpreso gli scettici. Le origini slave di Ibra? Lui è nato a Malmoe ed è svedese al cento per cento. Lui si sente scandinavo, è un immigrato molto sfacciato e duro. Lui è l'orgoglio della nostra città. Ha reinterpretato il nostro inno», hanno detto i fratelli Gertten

VIDEO, «IBRAHIMOVIC VOLEVA ANDARE ALL'INTER»

«IBRA NON E' AVIDO, VUOLE ESSERE IL NUMERO UNO» - «Se Ibra sa di questo film? E' importante capire che questo è un documentario indipendente. Zlatan non è il proprietario dell'idea. Abbiamo aggiornato il suo manager Raiola sul progetto e lui era a conoscenza del film da quattro anno ma questa non è una partnership. Per noi è stato importante restare indipendenti perchè così non dovevamo passare per la sua approvazione». Sulla passione per il denaro di Ibra: «Non è una questione prettamente economica. Ibra vuole essere sempre il numero uno e non può accettare di guadagnare meno degli altri. Per lui è più importante vincere titoli che guadagnare tanto». 

VIDEO, «ECCO PERCHE' IBRA NON E' ANDATO ALLA ROMA»

«CON BUFFON GRANDE STIMA» - Chiosa sulle sue amicizie con i calciatori italiani: «Ha grande stima di Buffon che lo ha aiutato moltissimo nel suo periodo juventino». Fra leggende ci si intende.


© RIPRODUZIONE RISERVATA