ROMA - Conte mette le mani sulla Premier. Batte l'Arsenal 3-1 nel derby di Londra, e vola a +12 dai Gunners e dal Tottenham. Solo il Chelsea ora può perdere questo titolo. Tutto è cambiato in quattro mesi: dall'Arsenal all'Arsenal. A settembre all'Emirates Conte usciva con una pesante sconfitta, e sembrava già finita la sua avventura in Premier. Si parlava di esonero, i bookmakers avevano abbassato le quote per un suo addio. E invece proprio da lì è partita la cavalcata che ha portato i Blues quasi a chiudere la Premier già a febbraio.
SUBITO ALONSO GOL - Con Wenger squalificato, in tribuna tra i tifosi del Chelsea, ben protetto da un cordone di steward, l'Arsenal fa venire subito i brividi a Conte: dopo 90 secondi un diagonale di Walcott sfiora il palo. Il Chelsea però risponde subito, è già al 13' passa in vantaggio con Alonso che la butta dentro di testa, dopo che Diego Costa aveva centrato la traversa, sempre di testa. Conte in panchina è inarrestabile. Voleva entrare in campo per spingere lui stesso quel pallone dentro, come si vede dal gesto tecnico che mima dalla panchina prima di esultare con i tifosi. I Gunners si svegliano nel finale: al 38' Courtouis con una grande parata devia un tiro di Gabriel diretto sotto l'incrocio. In pieno recupero ci prova Ozil, con un tiro dal limite, ma il portiere del Chelsea si fa trovare ancora pronto.
HAZARD, CHE GOL - In avvio di ripresa Hazard si inventa un gol pazzesco: al 54' parte da solo da centrocampo, salta quattro o cinque avversari con un mix di tecnica e forza fisica e batte con freddezza Cech. Una rete fantastica, che fa esplodere di gioia Abramovich in tribuna e i tifosi a Stamford Bridge. Allo stadio parte un lunghissimo applauso dedicato ad Antonio Conte. Come successo nel primo tempo, il Chelsea si rilassa un po' solo nel finale. Tutti meno che Courtouis, che con un paio di grandi parate tiene la porta inviolata. All'85' arriva una pennellata dell'ex Fabregas, che sfrutta un errore dell'altro ex Cech, ma non esulta. Diego Costa nel finale si divora il poker, ma Conte non si arrabbia. Poi Giroud un minuto dopo segna il 3-1 e qui l'ex ct inizia a irritarsi un po'. Non c'è più tempo però, per rovinare la festa a Stamford Bridge. Vendicata la sconfitta dell'andata e Arsenal quasi eliminata dalla corsa al titolo. Conte è sempre più il re della Premier.
CHELSEA-ARSENAL, TABELLINO E STATISTICHE
La grinta di Conte: trascina per la giacca il suo assistente Alessio
Conte sending his assistant down the touch line. pic.twitter.com/UWlCTNBMOU
— Premier League (@EPLBible) 4 febbraio 2017