Il cuore di Defoe si spezza per il piccolo Bradley: «Non ti lascerò solo»

L'attaccante del Sunderland e dell'Inghilterra passerà al Bournemouth ma ora è in ansia per le condizioni del suo piccolo tifoso a cui, secondo quanto ha rivelato la madre, «restano solo un paio di settimane». E la loro amicizia commuove il mondo
Il cuore di Defoe si spezza per il piccolo Bradley: «Non ti lascerò solo»© REUTERS
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LONDRA - Soldi, successo, fama e trofei sono niente in confronto al tesoro più grande che una persona può trovare: un amico sincero, anche se è solo un bambino. Un tesoro che ora ha letteralmente il terrore di perdere Jermain Defoe, 34enne attaccante del Sunderland e dell’Inghilterra, preoccupato per le condizioni del piccolo tifoso Bradley Lowery. Un legame intenso e fortissimo quello che si è creato tra l’attaccante e il bimbo di 6 anni, che sta lottando con coraggio contro un neuroblastoma ed è divenuto il beniamino dello spogliatoio e della tifoseria del Sunderland (e di tutto il calcio inglese) da quando Defoe se lo è portato in braccio fin dentro al campo prima di una partita. Una scena che si è poi ripetuta tante altre volte, anche prima della sfida dello scorso marzo a Wembley tra Inghilterra e Lituania che ha visto il piccolo Bradley indossare con orgoglio la casacca dei ‘Tre Leoni’ insieme al suo idolo e amico che - al di là del calcio - è andato regolarmente a fargli visita in ospedale e a festeggiarlo nel giorno del suo sesto compleanno. Un legame che non verrà di certo spezzato dall’imminente passaggio di Defoe al Bournemouth, trasferimento che arriva però in un momento davvero delicato per Bradley.

CUORE SPEZZATO - «Ogni mattina scrivo a sua madre per sapere come sta è lei mi risponde sempre “Ok”, ma la realtà è che il mio amico sta soffrendo – ha spiegato Defoe al britannico ‘Sun’ -. Ora lei ha scritto su un social che gli restano solo un paio di settimane di vita, mi inviato un messaggio ma non so davvero cosa rispondere. Non riesco a trovare le parole per descrivere il mio stato d’animo. Nella vita si affrontano diverse cose e poi ci si accorge che le cose a cui davi importanza sono sempre in confronto a quello che alcune persone sono costrette ad affrontare. Appena rientrerò dagli impegni con l’Inghilterra (sabato c’è la trasferta in Scozia in un delicato match per le qualificazioni ai Mondiali, ndr) cercherò di passare più tempo possibile con Bradley. Quello che ho cercato di dare a lui e quello che lui ha dato a me ha fatto nascere qualcosa di davvero speciale. E’ davvero triste vederlo affrontare quello che sta passando, ha solo sei anni. Allo stesso tempo mi sento fortunato e averlo conosciuto è stata una benedizione per me, ho tanti ricordi dei momenti passati insieme e li porterò sempre con me per il resto della mia vita. E ne sarò sempre grato, intanto però voglio passare più tempo possibile con lui».


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