Manchester United, l'appello di Raiola: «Smettetela con il coro su Lukaku»

L'agente chiede ai tifosi di non continuare a cantare la canzone che allude alla virilità del suo assistito
Manchester United, l'appello di Raiola: «Smettetela con il coro su Lukaku»
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ROMA - Mino Raiola non ci sta. In Inghilterra ferve ancora il dibattito sul coro riguardante il suo assistito Romelu Lukaku e le sue prestazioni scintillanti sono finite in secondo piano. «Lui vuole che i tifosi la smettano con questa canzone. Si parla più di questo che di come gioca» si legge sulle colonne del «Times» e il riferimento è ai 6 gol segnati dal belga nelle prime 6 giornate di Premier League. Il coro che ha scosso l'opinione pubblica allude alla virilità del calciatore belga di origini congolesi. Nel ritornello i tifosi cantano: «Romelu Lukaku, he's our Belgium scoring genius. He's got a 24inch penis. Scoring all the goals bellend to his toes». Sul tema nei giorni scorsi era intervenuta anche «Kick It Out», l’organizzazione anti-razzista del calcio inglese che ha parlato di una frase «offensiva e discriminatoria».  Lukaku ha eguagliato il miglior inizio di sempre in campionato per un giocatore dei Red Devils affiancando Louis Saha. Grazie al suo rendimento il Manchester United sta volando: mercoledì Josè Mouinho cerca la quinta vittoria consecutiva contro il Cska dopo aver inanellato gli scalpi di Basilea, Everton, Burton Albion e Southampton.


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