© Getty ImagesROMA - Nella domenica dei derby in Premier League, l'Everton rallenta la corsa al titolo del Liverpool. Lo 0-0 fa scivolare i Reds al secondo posto dopo 29 giornate in Premier League, un punto dietro il Manchester City. Il Chelsea supera il Fulham 2-1 con i gol degli uomini simbolo di Sarri, Higuain e Jorginho. Vince anche il Watford, 2-1 sul Leicester. Con questo risultato gli Hornets vanno a quota 43 punti mentre le Foxes restano a quota 35.
LA VITTORIA DEL CHELSEA - Cambia il tecnico non la storia del Fulham. I Cottagers, ora affidati al traghettatore Parker dopo i 106 giorni di Ranieri, cedono 2-1 contro il Chelsea che non perde da 18 partite contro i Cottagers. C'è Higuain al centro di tutte le prime azioni del Chelsea contro un Fulham battagliero ma disordinati. Va di testa al 6' su calcio d'angolo, sbaglia un controllo sul filtrante di Hazard, poi segna con un tocco di prima da centravanti classico su cross teso di Azpilicueta. Il Fulham, che ha subito il 33mo gol nei soli primi tempi, più di quanti ne abbia concessi il Chelsea in tutta la stagione, reagisce. Kepa, dopo il rischio sul tiro di McDonald sullo 0-0, è provvidenziale per alzare in angolo il colpo di testa di Mitrovic ispirato dal cross di Sessegnon. Da corner, però, i Cottagers pareggiano. Angolo battuto corto, cross del rossocrinito Babel, piatto deciso e vincente di Chambers. L'equilibrio regge per tre minuti. Poi Emerson Palmieri illumina per Hazard, che rientra e vede il rimorchio di Jorginho: gran destro a giro e secondo gol in stagione del regista amuleto di Sarri. Nel finale, Sergio Rico tiene in partita il Fulham sul diagonale di Hazard e sulla deviazione di Higuain in un'azione praticamente identica a quella del vantaggio dei Blues.
Hazard chiama Rico al primo intervento della ripresa. Il Chelsea avvicina il tris col destro di Willian sull'esterno della rete, poi protesta per il fallo di mano in area di Ream su cross di Kanté: per l'arbitro non c'è rigore. Il Fulham non si abbatte e sfiora il pareggio in almeno due occasioni, al 60' sul destro da fuori di Mitrovic e al 67' sul mancino dalla distanza di Cairney che Kepa respinge. Soffre il Chelsea, Sarri mette dentro Pedro per Hazard ma il finale è tutto del Fulham. C'è prima il timore per Bryan, che perde per qualche secondo i sensi dopo uno scontro aereo, poi la rabbia per il gol annullato al 94' a Sessegnon. il Fulham diventa così la prima squadra a perdere dieci derby di Londra in una stessa stagione.
Fulham-Chelsea: curiosità e statistiche
IL DERBY DI LIVERPOOL - Subito clima caldissimo in avvio. Fischiatissimo Divock Origi, che ha già punito tre volte l'Everton, pericoloso al 10' quando Sigurdsson vede lo spazio per servire Walcott, decisiva la copertura di Van Dijk. Il primo squillo di Salah nel derby di Liverpool numero 233 arriva al quarto d'ora ma il sinistro dal limite è innocuo. Si accende però l'egiziano al 27' nella prima vera occasione di una partita che per mezz'ora vede molti errori e pochi lampi. Lanciato in velocità cerca il mancino ma trova la grande opposizione di Pickford. E' l'unica vera chance del primo tempo, che si gioca a ritmi bassi. L'Everton difende bene ma fa una gran fatica a costruire, Walcott tenta di inventarsi qualcosa al 37' ma la pressione di Robertson lo sbilancia e il tiro dal limite decolla. Il Liverpool non riesce a premndere il comando della partita, anzi l'Everton si fa anche più propositivo nel secondo tempo. Alisson interviene bene sul colpo di testa di Calvert, Pickfortd blocca la punizione di Alexander-Arnold. Grande chance per Salah al 57', non è da meno però la chiusura di Keane. I primi cambi non alterano i moduli delle squadre, l'Everton potrebbe passare al 68' ma Fabinho ritarda troppo la conclusione e consente il recupero di Digne. Nel finale è l'Everton ad attaccare di più. Il City osserva e si riprende la vetta.
Everton-Liverpool: curiosità e statistiche
SUBITO DEENEY - Al Vicarage Road partita che si mette subito in discesa per i padroni di casa. Al 5' è già 1-0: punizione di Delofeu diretta in porta, Troy Deeney, in posizione di sospetto fuorigioco, è sulla traiettoria e la prolunga di testa sorprendendo uno Schmeichel disattento. Il Leicester, guidato per la prima volta in panchina dal neo manager Brendan Rodgers, subisce il colpo e Doucoure va vicino al doppio vantaggio. Le Foxes provano a riorganizzarsi ma gli uomini di Javi Gracia riescono ad amministrare il vantaggio tranquillamente.
GRAY DECISIVO - Nella ripresa le Foxes cambiano atteggiamento come testimonia il primo tiro in porta al 50' con un tentativo velletario dalla distanza di Ndidi però che non può spaventare Foster. Decisamente più pericoloso il tiro dalla distanza di Doucoure che impegna severamente il portiere danese degli ospiti. In un momento in cui la gara sembra sotto controllo degli Hornets il Leicester nel secondo affondo della giornata trova la rete dell'1-1 con Jamie Vardy che firma il decimo gol in Premier ed il novantanovesimo gol con la maglia del Leicester. Dopo il gol il centravanti inglese si fa male e lascia il campo ad Iheanacho che a cinque dalla fine manda in fumo un buon contropiede. Le Foxes spingono per completare la rimonta ma in pieno recupero arriva la beffa. La punizione di Schmeichel viene intercettata a centrocampo Deeney prolunga per il neoentrato Gray che firma il 2-1. All'ultimo respiro Foster, in ben due occasioni, di piede spegne le speranze Foxes di portare un punto a casa.
Watford-Leicester: curiosità e statistiche