© LaPresseROMA - Nel 2008 Josè Mourinho fu ad un passo dal sedere sulla panchina del Barcellona. Secondo una indiscrezione del Mundo Deportivo, infatti, l'attuale tecnico del Chelsea ebbe un incontro a Lisbona con alcuni dirigenti del club catalano per parlare di un suo possibile approdo in blaugrana come allenatore dopo l'esperienza alla Masia sotto Robson prima e Van Gaal poi. Fra le richieste del tecnico portoghese c'era quella di avere Luis Enrique come suo secondo. La dirigenza del Barça, alla fine, scelse Guardiola.
L'affetto di Mourinho nei confronti di Luis Enrique è rimasto intatto: «E' stato un grandissimo giocatore, ma è anche una grande persona. Gli auguro di fare una grande stagione sulla panchina del Barcellona», ha detto Josè dal forum degli allenatori a Nyon. «Ci conosciamo da quando io ero in Spagna e lui era uno dei miei preferiti, non solo come giocatore, ma anche come persona. Calcisticamente era un giocatore generosissimo. Da quando sono andato via dal Barcellona, nel 2000, è la prima volta che lo vedo. Gli ho chiesto se gli piace fare l'allenatore, mi ha detto di sì e allora gli ho augurato di essere felice», ha concluso lo Special One.
© RIPRODUZIONE RISERVATAL'affetto di Mourinho nei confronti di Luis Enrique è rimasto intatto: «E' stato un grandissimo giocatore, ma è anche una grande persona. Gli auguro di fare una grande stagione sulla panchina del Barcellona», ha detto Josè dal forum degli allenatori a Nyon. «Ci conosciamo da quando io ero in Spagna e lui era uno dei miei preferiti, non solo come giocatore, ma anche come persona. Calcisticamente era un giocatore generosissimo. Da quando sono andato via dal Barcellona, nel 2000, è la prima volta che lo vedo. Gli ho chiesto se gli piace fare l'allenatore, mi ha detto di sì e allora gli ho augurato di essere felice», ha concluso lo Special One.